I dolori articolari sono una situazione con la quale tante persone hanno a che fare. Possono colpire a ogni età e non vanno assolutamente trascurati. I motivi per cui è importante intervenire sono diversi. Da un lato, se non lo si fa il rischio è quello che ci siano ripercussioni importanti dal punto di vista dell’umore. Dall’altro, soprattutto quando si ha a che fare con le infiammazioni, si aumenta la probabilità di andare incontro a degenerazione dei tessuti.
Le cause che possono comportare l’insorgenza di dolori articolari sono diverse. A provocare questa problematica possono essere le posture viziate, ma anche l’esercizio di attività sportiva senza una sufficiente attenzione al riscaldamento. Da citare è altresì il ruolo dell’osteoartrite.
Nel momento in cui la situazione non compromette in maniera seria la conduzione di una quotidianità serena – in poche parole, quando il dolore non è così intenso da richiedere un approccio farmacologico – si può ricorrere a rimedi naturali. Quali sono i migliori? Scopriamoli assieme nelle prossime righe di questo articolo.
Integrazione mirata
Dopo aver consultato il proprio medico curante, è possibile iniziare ad affrontare il problema dei dolori articolari con un’integrazione mirata. Supplementi come l’integratore Meritene Mobilis, prodotto caratterizzato dalla presenza di ingredienti come la vitamina C e il collagene, possono aiutare tantissimo il corpo nei casi in cui ci sono delle carenze che possono compromettere la salute delle articolazioni e delle cartilagini.
Attenzione all’attività fisica
Come accennato nelle righe precedenti, la poca attenzione mentre ci si dedica all’attività fisica può portare all’insorgenza di dolori articolari. Per evitare questa conseguenza fastidiosa, è fondamentale concentrarsi sul riscaldamento ed evitare di sforzare eccessivamente le proprie performance.
Estratti secchi
Proseguendo con l’elenco dei rimedi naturali contro i dolori articolari, un doveroso cenno va dedicato agli estratti secchi titolati. Cosa indica quest’ultima espressione? Il fatto che si tratta di un prodotto di alta qualità, che rispetta specifici standard dal punto di vista della conservazione.
Entrando nel vivo degli estratti secchi titolati più utili contro i dolori articolari, troviamo la Boswellia Serrata e la curcuma. Per quanto riguarda la prima pianta, ricordiamo che, nel corso degli anni, sono stati effettuati diversi studi che l’hanno vista protagonista.
Questi lavori scientifici hanno messo in primo piano una forte efficacia anti artritica della pianta (si parla nello specifico di trial in doppio cieco). Giusto per dare qualche numero, rammentiamo che, a detta della scienza, la Boswellia Serrata sarebbe in grado di ridurre il dolore articolare di oltre il 30%.
La curcuma, spezia le cui proprietà sono note da secoli e secoli soprattutto per via della medicina ayurvedica, è un altro toccasana per le articolazioni. Quando la si chiama in causa, è necessario citare la sua capacità di favorire la flessibilità articolare. In questo frangente, al centro dell’attenzione ci sono gli effetti della curcumina, estratto della Curcuma longa caratterizzato da una forte efficacia antiossidante e spesso impiegato come colorante alimentare.
Potente antinfiammatorio, la curcuma è in grado di regalare sollievo in quadri clinici caratterizzati da un forte dolore osteoartritico.
La dieta
Prima ancora di considerare l’integrazione, bisogna porre attenzione alla qualità della dieta. Premettendo il fatto che prima di cambiare il proprio regime alimentare è il caso di rivolgersi a un professionista esperto, ricordiamo che esistono alcuni consigli generali che possono rivelarsi utili per preservare la salute articolare partendo da tavola.
Tra i suggerimenti in questione rientra il fatto di non esagerare con l’apporto di carni, latticini e tuorlo d’uovo. Gli esperti raccomandano di consumare il pesce non più di due volte alla settimana. Il menù di una dieta amica delle articolazioni dovrebbe essere caratterizzato da un ampio consumo dei legumi, cibi ricchi di proteine di origine vegetale. Infine, per tenere sotto controllo i fenomeni infiammatori è fondamentale ridurre l’apporto di zuccheri semplici.