MUSSOMELI – In occasione della giornata internazionale che celebra “La violenza sulle donne”, venerdì 25 novembre, l’Istituto comprensivo “Paolo Emiliani Giudici” ha organizzato un “Flashmob” per sensibilizzare la comunità scolastica e l’intera cittadinanza sul grave fenomeno della violenza di genere. A partire dalle ore 11:00, le classi quinte della scuola primaria e le classi della scuola secondaria di primo grado – dei plessi di Mussomeli, Acquaviva Platani e Sutera dell’ICS “P. Emiliani Giudici” – hanno partecipato, presso il piazzale Mongibello, alle attività previste dal Flashmob “violenza sulle donne”, esprimendosi con canti e danze (intervento musicale delle classi quinte della scuola primaria con la canzone “Esseri umani” di Marco Mengoni e flashmob di tutti gli alunni sulle note della canzone “Tu sei una favola” di Francesca Michielin), recite (intervento poetico degli alunni della scuola primaria Nontiscordardime della prof.ssa Laura Cascio e la classe 1 B – indirizzo musicale dell’I.C. 53 Gigante – Neghelli di Napoli; monologo di Paola Cortellesi dal titolo “Sono solo parole”, interpretato da un’alunna della scuola secondaria di primo grado di Sutera), cartellonistica creativa (striscioni e pannelli colorati con pensieri e parole dedicati alla libertà e dignità delle donne), spazi di riflessione e condivisione (ricordo delle vittime siciliane di femminicidio; omaggio floreale ad Aurora Diliberto, sorella di Monica Diliberto, vittima di femminicidio), percorsi di destrezza atletica (We run for women, noi corriamo per le donne). Una manifestazione molto partecipata che è stata organizzata per realizzare la finalità educativa di sensibilizzare e promuovere negli alunni la consapevolezza etica della violenza nei confronti delle donne e dei rischi relativi per il critico funzionamento della comunità educante, con la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. Alla manifestazione erano presenti il sindaco on. Giuseppe Catania e l’assessore ai servizi sociali Daniele Frangiamore del comune di Mussomeli. L’attività formativa è stata indirizzata ad alunni ed alunne: ai maschi – futuri mariti, padri e cittadini – per stimolare in loro una attenta consapevolezza nel sano relazionarsi con l’universo femminile e alle ragazze con l’indicazione formativa di una maggiore attenzione nei confronti dei comportamenti maschili negativi e non corretti per una positiva e funzionale relazione donna-uomo. Una “Sedia rossa” è stata posizionata nel piazzale dove si è svolta la manifestazione e sarà collocata nell’androne della nostra scuola per simboleggiare un posto occupato da ciascuna donna che avrebbe voluto denunciare le violenze subite ma che purtroppo non ce l’ha fatta. Anche la dirigente scolastica prof.ssa Agata Rita Galfano ha proposto una adeguata riflessione sul tema “violenza sulle donne”: “A partire dalla prima infanzia e in qualsiasi ambiente educativo, la finalità principale dell’educare deve basarsi sul reciproco rispetto dei soggetti donna-uomo, come è stato previsto e scritto nella nostra Costituzione, quale segno tangibile di civiltà e progresso delle relazioni sociali. E in tale contesto si inserisce la proposta della comunità educante di favorire i processi maturativi della personalità delle alunne e degli alunni, per abbattere i muri della cinica indifferenza e della paura collettiva, ritrovando il coraggio e la dignità della forte denuncia che non arretra dinanzi all’aggressione e all’omertà maschilista”. (prof. Tonino Calà Responsabile comunicazione esterna ICS “Paolo Emiliani Giudici”) – video interviste e video manifestazione –
No al femminicidio gridato dagli alunni del “Paolo Emiliani Giudici“ di Mussomeli Acquaviva e Sutera. Interventi della vicaria della scuola Munì e del sindaco on. Giuseppe Catania
Sab, 26/11/2022 - 11:47
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