I carabinieri del reparto territoriale di Gela hanno arrestato per tentato omicidio, stalking, minacce e porto illegale di arma da fuoco un giovane di 22 anni. Il ragazzo dalla scorsa estate avrebbe reso la vita impossibile alla sua ex fidanzata. Nei giorni scorsi, poi, la tragedia sfiorata. Il ventiduenne impugnando una pistola avrebbe provato ad uccidere i due cani della donna e poi avrebbe sparato verso la giovane che si era affacciata dal balcone.
Fortunatamente la ragazza per pochi centimetri non e’ stata raggiunta dal proiettile. E’ stata la presunta vittima a raccontare ai carabinieri il lungo calvario che lei e la sua famiglia stavano vivendo dopo la fine di quella relazione amorosa. La giovane ha raccontato anche dei messaggi che le giungevano sui social, in cui veniva mostrata una pistola. E’ stata la ventenne a vedere l’ex fidanzato puntare una pistola contro di lei che si era affacciata dopo aver sentito due colpi esplosi sotto casa ed ha notato il ferimento dei suoi due cani.
I carabinieri hanno sentito a lungo la presunta vittima di stalking, hanno sentito anche i suoi familiari. Poi l’arresto del ventunenne che, durante l’udienza di convalida, si e’ difeso raccontando, tra le altre cose, di essere stato aggredito da un parente dell’ex fidanzata mentre era in sella ad un ciclomotore.
Poi sarebbe andato a casa di questi per un chiarimento ma gli sarebbero stati aizzati i cani contro, e per questo avrebbe loro sparato. Il gip del tribunale di Gela, Francesco Pulvirenti, rileva che “nonostante lo stato di incensuratezza” persistono le esigenze cautelari. Da qui la decisione di convalidare il fermo ed ordinare la custodia in carcere.