Nell’ambito del progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro” e “Albero Falcone” promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e fortemente voluto dalla fondazione Falcone e dall’Arma dei Carabinieri, ieri mattina i Carabinieri del Reparto Biodiversità di Reggio Calabria e del Reparto Territoriale Carabinieri di Gela hanno consegnato le talee dell’Albero Falcone all’Istituto “Leonardo da Vinci” di Niscemi, diretto dal Prof. Franco Ferrara.
La cerimonia si è tenuta a margine del convegno dal titolo “Giovanni Falcone, il pensiero e l’opera”, moderato dal Prof. Nino Rizzo, nel quale sono intervenuti: la D.ssa Iacona, V.P.O. della Procura di Caltagirone, il Dott. Piraino, Giudice presso la Corte d’Appello di Palermo, l’Avv. Rando, Senatrice della Repubblica, il Col. Ialacqua Capo Centro DIA di Caltanissetta, il Ten. Col. Boracchia Comandante del Reparto Territoriale CC di Gela, il Ten. Col. Giuseppe Micalizzi Comandante del Reparto CC Biodiversità di Reggio Calabria.
Il progetto “Albero per il futuro” prevede la donazione e messa dimora nelle scuole italiane di circa 5000 piantine nel triennio 2020-2022 e a tutt’oggi sono circa 900 gli istituti scolastici che hanno aderito. Questa mattina sono state consegnate le gemme dell’albero Falcone, simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie: alcune gemme del famoso Ficus macrophilla columnaris magnoleides che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state prelevate e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR).