Originaria di Caltanissetta ma ricercatrice all’università di Pisa e poi imprenditrice innovativa che ha saputo sfruttare le tecnologie digitale per creare una startup di successo.
È Lucia Arcarisi, 30 anni, CEO di Weabios e vincitrice del “Premio 2031”, la piattaforma di premi per l’innovazione più importante in Italia e una delle più rilevanti a livello internazionale.
Ad assegnare il premio all’azienda “Weabios”, sintesi di “Smart Wearable Textile”, è stato il Polo Tecnologico Navacchio di Pisa riconoscendo la funzionalità e la praticità dei prodotti realizzati.
Si tratta di tessuto “smart” che, oltre ad essere indossabile – e dunque funzionale come abbigliamento – è anche tecnologico consentendo ai suoi sensori innovativi e non invasivi, di monitorare costantemente i parametri vitali durante le attività sportive o per uso medico senza dimenticare un dettaglio anch’esso importante: la moda. I prodotti, infatti, hanno alta vestibilità e adattabilità, personalizzabili nel design e utilizzo, a basso impatto sulla vita degli utenti. E adesso diventeranno i protagonisti di un percorso di incubazione del Polo Tecnologico di Navacchio.
La mission di 2031 è costruire un sistema avanzato di soggetti attivi, che credono e investono nelle nuove idee e nelle nuove aziende attraverso premi, mentoring, accelerazioni, investimenti.
Un vero e proprio network virtuoso e sinergico a disposizione di chi vuole cambiare la società italiana e non solo. “Pensiamo che l’innovazione, non solo tecnologica, e la sostenibilità, a tutti i livelli, siano condizione necessaria e fondamentale per evolvere l’Italia e trasformare positivamente lo straordinario patrimonio imprenditoriale, sociale e culturale per le sfide del presente futuro – hanno spiegato i promotori di 2031 -. Si tratta di un enzima per il sistema dell’innovazione italiano: crediamo che le nuove idee, il supporto alle nuove generazioni, le nuove aziende, innovazione e sostenibilità, siano centrali in questo processo”.
E da oggi all’interno di questo processo ci sarà anche Weabios.