Sono due le esplosioni che hanno scosso Gerusalemme e causato almeno 18 feriti, due dei quali sono in gravi condizioni. La polizia pensa ad un attacco coordinato.
La prima e’ avvenuta vicino alla stazione centrale degli autobus all’ingresso della citta’, ai margini del quartiere di Ramot.
La polizia israeliana ha affermato che l’esplosione sembra essere stata causata da una bomba collocata in una borsa vicino ad un autobus.
Sul veicolo sono visibili, riferisce il Jerusalem Post, i fori causati dalle schegge.
La seconda esplosione e’ avvenuta pochi minuti piu’ tardi ad un incrocio nello stesso quartiere.
Le esplosioni verificatesi a Gerusalemme sono “operazioni eroiche” lanciate per ricordare agli israeliani che i luoghi santi islamici rappresentano “una linea rossa” che non deve essere oltrepassata. Lo ha affermato Daoud Shehab, un dirigente della Jihad islamica, citato dalla radio pubblica israeliana Kan.
Shehab ha diretto in particolare il proprio avvertimento a due dirigenti dell’estrema destra israeliana, Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir, accusandoli di aver ”fatto irruzione” nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme.