In relazione alla recrudescenza dei fenomeni delittuosi verificatisi nella città di Gela a fine ottobre, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli sui possessori di armi al fine di verificarne la sussistenza dei requisiti di legge. Nel corso della predetta attività la polizia amministrativa del Commissariato di pubblica sicurezza ha ritirato 15 fucili e relativo munizionamento, ex art.39 del tulps, a persone che non possedevano più i requisiti di legge necessari per detenerli.
Sono state, inoltre, avanzate 10 proposte al Prefetto di Caltanissetta tendenti ad ottenere un provvedimento di divieto di detenzione di armi ed esplosivi nei confronti di soggetti che potrebbero abusarne. Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria sono stati, invece, sequestrati due fucili e una pistola con relativo munizionamento, con denuncia alla Procura della Repubblica di Gela dei soggetti che detenevano le armi illegalmente.
La squadra amministrativa ha rigettato, infine, 20 richieste di porto di fucile o di rinnovo inoltrate all’Autorità di pubblica sicurezza e formulato parere negativo su 4 richieste di porto di pistola inoltrate al Prefetto poiché, anche in questo caso, i richiedenti non possedevano tutti i requisiti di legge necessari per ottenere il porto d’armi.