Salute

Carlotta, influencer e laureata con lode in Medicina a soli 23 anni: “La carica me la diede l’incontro con Mattarella”

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Carlotta, influencer e laureata con lode in Medicina a soli 23 anni: “La carica me la diede l’incontro con Mattarella”

Mar, 01/11/2022 - 09:49

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Laurea in Medicina a soli 23 anni, influencer da 16mila follower, un corso tutto in inglese all’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, un bel 110 e lode con menzione d’onore, dopo il diploma di maturità classica, 100 e lode, con un anno d’anticipo sui tempi.

E una vita densa di interessi e attività, come testimoniano i suoi profili social: passeggiate in montagna, viaggi, palestra, programmi sportivi in tv. Carlotta Rossignoli, di Verona, ha mille interessi ma il suo focus resta l’amore per la conoscenza. “La voglia di studiare l’ho avuta fin da piccolissima – racconta a Tgcom24 – e non mi ha mai abbandonato. Il mio mantra è una frase di Socrate: la vita senza ricerca e senza studio non vale la pena di essere vissuta”.

Laureata in anticipo – Il risultato è una laurea in Medicina, specializzazione Cardiologia, ottenuta con un anno d’anticipo sul calendario di studi, dopo un diploma di maturità classica, sempre con il massimo dei voti, anche questo conseguito 12 mesi prima rispetto ai suoi compagni di studi. 

C’è una ricetta che possiamo suggerire? “Tanta determinazione e poche ore di sonno. E l’appoggio incondizionato della mia famiglia, che mi ha sempre incoraggiato e sostenuto nel mio percorso di studi, fino alla laurea”.

Famiglia, sacrifici e rinunce – Mamma casalinga e papà impiegato in banca, i genitori di Carlotta sono sempre stati vicini a questa figlia con tanti interessi e tante passioni diverse, ma con la capacità di concentrarsi su obiettivi ambiziosi e di realizzarli. Sempre. Sono state tutte rose e fiori, gratificazioni e successi a premiare l’impegno e il duro lavoro? “Non esattamente. Ho dovuto anche fare tanti sacrifici e qualche rinuncia. Come quando, alle elementari, sono stata costretta a scegliere se dedicarmi alla carriera di ballerina classica, una disciplina che mi piaceva e mi riusciva bene. Ma ho dovuto rinunciarvi per dedicarmi appunto alla scuola. Oppure, più banalmente, non sono stati molti i Capodanni che ho potuto festeggiare come facevano i miei amici, perché c’erano sempre gli esami della sessione invernale che mi aspettavano. E mi sono costati qualche veglione”. 

Quell’incontro con Mattarella – Sacrifici che sono stati però abbondantemente ripagati dai risultati che già ora riempiono il curriculum di Carlotta. Ma non solo: nel 2017, subito dopo la maturità, la studentessa venne premiata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella come Alfiere del lavoro. “Incontrare il Capo dello Stato è stata una di quelle esperienze che ripagano di tutti i sacrifici fatti. Le sue parole mi hanno fatto sentire orgogliosa di essere italiana e mi hanno acceso il desiderio di servire il mio Paese”.

“Voglio lavorare in Italia” – E’ bello sentire queste affermazioni in un momento in cui tanti fuggono dall’Italia per trovare occasioni di lavoro migliori altrove. Come vive il suo Paese? “Io mi sento molto legata alle mie origini. Negli anni dell’Università ho studiato in un corso di laurea tutto in inglese con l’idea di viaggiare in futuro per arricchire le mie conoscenze. Ma l’intento è quello di arricchirmi, specializzarmi, migliorarmi, per poi ritornare a lavorare qui”.

Non solo studio – Della cura della salute ha fatto il suo focus nella vita. Ma c’è anche molto altro. “Assolutamente sì. Negli anni ho iniziato a coltivare grandi passioni come il pianoforte, le passeggiate in montagna e il contatto con la natura, e naturalmente i viaggi e le uscite con gli amici. Oltre all’impegno con una tv locale della mia città, dove commento le partite della squadra di calcio Hellas Verona seguendo l’aspetto ‘social’ dei match. Lo sport è una parte importante della mia vita. E, oltre alle gite in montagna, nelle mie giornate ci sono sempre palestra e attività fisica. Tutte cose che mi ricaricano”.

Obiettivo Cardiologia – D’altra parte, dopo la laurea non c’è tempo da perdere. E’ già ora di prepararsi per accedere alla specializzazione. “Dopo la tesi in Cardiologia vorrei approfondire questo settore e mi sto preparando per il test che dovrò affrontare. Mi auguro di continuare a studiare al San Raffaele di Milano, dove sono stata in questi cinque anni di università. Ma resto aperta a qualsiasi opportunità”. Nel segno dell’amore della ricerca e della conoscenza. Sempre dense di novità e sorprese.