Rafforzare la mobilità sostenibile e l’utilizzazione dei mezzi a pedalata assistita non solo come strumento di svago e/o di trasporto personale ma anche come strumento di servizio alla cittadinanza e come mezzo di mobilità quotidiana.
Questo è l’obiettivo del progetto “Cicli solidali” finanziato da Fondazione con il Sud. Capofila è il CEA Alexander Von Humboldt ONLUS di Legambiente Enna, partner sono i Comuni di Caltanissetta ed Enna, il circolo Legambiente Caltanissetta, la Cooperativa ALETEIA, il CRAS SRL ed Etnos Soc. Cooperativa Sociale.
Il progetto, che si svilupperà nell’arco di 36 mesi, interesserà il territorio compreso fra Comuni di Caltanissetta, Enna, Calascibetta (EN), Villarosa EN), San Cataldo (CL), Valguarnera Caropepe (EN), Delia (CL), Sommatino (CL), un’area che rappresenta il cuore della Sicilia interna.
Il progetto intende intervenire su di una realtà che ha visto la mobilità mediante i cicli limitata a singoli gruppi di sportivi e o diportisti e non considerandone gli indiscutibili vantaggi nella quotidianità.
“Cicli solidali” creerà una rete complessa di vettori a pedalata assistita verso le fasce deboli della cittadinanza e per la diffusione delle modalità di mobilità sostenibile, che consentirà di decongestionare il traffico e abbattere gli inquinanti. Nel corso del progetto saranno create, a Caltanissetta e a Enna, due ciclofficine sociali e punti di noleggio per i mezzi a pedalata assistita con un parco di 22+22 cicli a pedalata assistita in versione city da adibirsi a noleggio per utilizzazione quotidiana, diportistica e turistica.
Le ciclofficine saranno anche un punto di aggregazione sociale per la diffusione delle tematiche della mobilità sostenibile e più in generale dell’ambiente. A queste verrà affiancato un sistema di distribuzione di merci alimentari e farmaci alle persone fragili delle due città.
Ma non solo, il progetto prevede una serie di azioni di educazione rivolte sia alle scuole di ogni ordine e grado che a gruppi sociali diversamente distinguibili (club services, associazioni, circoli, gruppi sportivi, gruppi informali). Previsto anche l’accompagnamento alla creazione di Gruppi di Acquisto solidale per la diffusione dei mezzi a pedalata assistita. Le azioni tese alla educazione ambientale alla mobilità sostenibile ed in particolare
all’uso dei mezzi a pedalata assistita saranno un vero e proprio training che va dalla presentazione del mezzo, dei suoi costi d’esercizio, della sua facilità d’uso e della versatilità, alla possibilità di far provare lo stesso mezzo in una simulazione di una giornata “tipo”.
Inoltre, la progettualità svilupperà un percorso di coinvolgimento delle comunità attraverso la stipula di protocolli di intesa con scuole, per la realizzazione delle attività di educazione ambientale ed alla sostenibilità, con associazioni, per eventi di presentazione e conoscenza dei mezzi a pedalata assistita, con gli enti gestori delle strade, per la messa a punto di segnaletiche orizzontali e verticali atte a garantire maggiormente la percorribilità della rete stradale dell’area ai mezzi a pedali, con le Camere di Commercio, Industria Agricoltura ed Artigianato per intercettare il fabbisogno di distribuzione dei beni di qualità attraverso l’uso dei cicli cargo a pedalata assistita, con lo stimolo alla creazione di Gruppi di Acquisto (GAS) tesi a rafforzare la massa critica per l’acquisto collettivo di mezzi di mobilità sostenibile e non solo di mezzi a pedalata assistita ma anche di auto e mezzi commerciali a motore elettrico.
L’idea è quella di innescare meccanismi che vadano verso un rafforzamento delle competenze degli individui e delle risorse delle comunità nella realizzazione delle iniziative, in un’ottica di sostenibilità sociale ed economica delle politiche messe in atto e da sostenere.