Torna all’ITET “Sebastiano Mottura” di Caltanissetta il “Progetto Martina” promosso dal Lions Club per sensibilizzare e prevenire i tumori.
Il Club Service di Caltanissetta, da sempre sensibile ai bisogni del territorio, ogni anno promuove iniziative finalizzate ad accrescere la cultura alla prevenzione, al benessere alla salute.
A illustrare le strategie di intervento e rischi connessi alla scarsa attenzione alla tematica, sono intervenuti, per il Lions il Presidente Salvatore Pilato e la dottoressa Antonella Ballacchino.
Sono state evidenziate buone prassi da mettere in atto, chiariti luoghi comuni da non tenere in considerazioni e campanelli d’allarme da tenere sotto controllo.
“Ringraziamo il club service per questo importante servizio formativo per i nostri studenti – ha commentato la dirigente scolastica Laura Zurli presente all’incontro -. Investire il proprio tempo per poter donare gratuitamente agli altri conoscenze professionali e, in modo disinteressato, prendersi cura del prossimo è una delle competenze sociali che noi vorremmo che i nostri ragazzi potessero acquisire. A scuola, i nostri insegnanti sanno bene che, non vanno impartite solo le nozioni teoriche e le competenze laboratoriali ma anche la capacità di azione e di discernimento per essere un cittadino responsabile”.
Un messaggio che arriva già dalla protagonista di una triste vicenda che, però, ha trasformato il suo dramma in un testamento morale utile per tutta la società: “Martina era una donna che ha scoperto molto giovane di essere malata di tumore – ha spiegato il Presidente Lions Club Caltanissetta -. Ha investito il resto della sua vita a sensibilizzare verso la prevenzione per evitare che altri potessero subire la stessa fine senza poter nemmeno consentire ai medici di lottare per contrastare questo epilogo. I controlli costanti e <<sane>> abitudini di vita, infatti, servono proprio per ridurre al minimo la percentuale di rischio di metastasi o di morte. Ed è proprio per questo che non incontriamo gli studenti andandoli a trovare direttamente nelle loro scuole”.
“I giovani devono comprendere bene l’importanza di una diagnosi precoce e dell’efficacia di cure mirate e personalizzate – ha spiegato la dottoressa Antonella Ballacchino -. In passato dovevamo inevitabilmente rassegnarci all’idea che il tumore fosse una patologia incurabile e mortale. Oggi, invece, siamo consapevoli del percorso della patologia, di come la prevenzione possa incanalare verso un percorso di cura e anche di guarigione. È fondamentale che le nuove generazioni siano consapevoli dei costi e dei benefici derivanti dal loro comportamento e non è mai troppo presto per iniziare una corretta prevenzione del benessere”.
“Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta del Lions Club Caltanissetta di presentare ai nostri alunni di 5 anno il Progetto Martina – ha concluso la docente Grazia Augello referente scolastica per l’incontro -. È fondamentale che gli alunni siano consapevoli dei rischi, anche mortali, causati da una cattiva attività di prevenzione”.
Gli studenti hanno particolarmente apprezzato l’incontro mostrandosi interessati e confermando come determinati argomenti non devono essere visti come “tabù” da ignorare ma “opportunità” per poter salvare la vita propria e di chi sta loro accanto.