CALTANISSETTA. “Se sembra impossibile, puoi farlo”! È questo lo slogan all’insegna del quale si è aperto il debate sul tema della disabilità e dello sport, tenutosi presso la libreria “Paoline” di Caltanissetta. Nell’ambito del progetto #Io leggo perché, le classi I BC, ICC e IDC del Liceo Classico “R. Settimo”, diretto da Irene Cinzia Maria Collerone, hanno incontrato Cristiano Campione, atleta paralimpico delle fiamme oro della Polizia di Stato.

L’ironia e l’empatia dimostrate da Cristiano sono state degli strumenti efficaci e preziosi, finalizzati a creare un clima relazionale disteso nel quale intessere un dialogo proficuo e fecondo. L’imbarazzo iniziale delle ragazze e dei ragazzi del Liceo si è sciolto al tepore della splendida ed avvincente testimonianza offertaci dal nostro atleta.

La comprensibile ritrosia degli alunni e delle alunne, pian piano, ha ceduto il passo a quella disinvolta naturalezza e a quella sana “curiositas” che hanno permesso di condurre, in maniera spontanea, un confronto maturo e arricchente. Tante sono state le domande rivolte al nostro Cristiano; il comune denominatore dei quesiti posti può essere riassunto nello slogan di apertura del debate.

“Volere è potere”; le vite di Cristiano Campione, di Bebe Vio e di tanti altri, dunque, sono un fulgido esempio di come, attraverso la forza di volontà, la costanza e lo spirito di sacrificio, sia possibile superare un limite fisico e tangibile. È un percorso tortuoso e aspro, costellato da non pochi momenti di sconforto e di amarezza, ma costruttivo e foriero di soddisfazioni. Grazie al nostro atleta, dunque, gli studenti e le studentesse del Liceo hanno avuto modo di riflettere su quanto sia importante confidare nelle proprie capacità al fine di realizzare gli obiettivi prefissati.

Hanno anche avuto la possibilità di conoscere una nuova disciplina paralimpica, il para powerlifting; a tal proposito, hanno scoperto come, nella pesistica, Caltanissetta sia la prima città al mondo nel rapporto tra abitanti e partecipazioni olimpiche. Incontri profondi, legati alla lettura e alla vita, che arricchiscono le nuove generazioni, spingendole alla riflessione e al dialogo.