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Black Friday e inflazione: come ottenere di più pagando meno e le aspettative di spesa nel territorio siciliano

Secondo una recente analisi condotta da Trading Economics, l’Italia è il 15esimo paese al mondo per aumento inflazionistico, con un passaggio dal 7.9% al 8.4% dall’inizio del 2022. Considerando il range più ristretto degli stati membri dell’Unione Europea, il nostro paese raggiunge invece la top 3, posizionandosi subito dopo la Francia e la Germania. Nel pieno dell’attuale crisi economica, come reagiranno gli italiani all’evento per lo shopping più atteso dell’anno?

Anche per il 2022, il Black Friday rimane il periodo più atteso al mondo per concedersi quelle spese che nel resto dell’anno sarebbero normalmente insostenibili. Ma nel pieno di un’altra ondata di crisi economica, causata soprattutto da un rincaro delle spese fisse e da un aumento dei prezzi di prima necessità, è legittimo chiedersi se anche quest’anno il fenomeno manterrà il suo primato o se i consumatori decideranno di tenersi su una stringente politica del risparmio.

Quest’anno, il Black Friday durerà dal 25 novembre al 2 dicembre e come sempre, vedrà coinvolti i maggiori brand mondiali ma anche esercizi locali che, con la crescente notorietà che il fenomeno ha guadagnato nel corso degli anni, hanno deciso di accodarsi al trend. A differenza di quanto ci si potrebbe aspettare, secondo il sito ufficiale Blackfriday.com, la crescita inflazionistica e il rincaro dei prezzi dell’energia non avranno un impatto considerevole sulle offerte che verranno messe a disposizione dei consumatori. La domanda del perché ciò accada è più che legittima: se le aziende spendono di più per realizzare un prodotto, come possono sostenerne economicamente l’offerta sul mercato a prezzi molto più ridotti? Semplice: perché la quantità delle vendite compensa il minore introito generato da ogni acquisto a un costo inferiore. Di conseguenza, stavolta saranno i consumatori a guadagnarne di più.

Elettronica e vestiario rimarranno i settori che offriranno i maggiori sconti, mentre l’unica differenza rispetto agli anni precedenti riguarderà il settore della gioielleria che, concernendo beni di lusso e non essenziali, attrarrà meno l’attenzione dei consumatori, che preferiranno invece investire in prodotti più essenziali.

Nonostante il ribasso dei prezzi garantirà di per sé una maggiore convenienza negli acquisti, esistono comunque un paio di accortezze che permetteranno di risparmiare ancora di più e di trarre il meglio dalla stagione degli sconti. In primo luogo, la comparazione dei prezzi è di fondamentale importanza. È possibile che diversi esercizi commerciali offrano lo stesso prodotto, per questo non ci si dovrebbe mai fermare alla prima opzione: in un qualsiasi altro negozio a pochi metri di distanza, il cartellino del prezzo potrebbe riportare decine – se non centinaia – di euro in meno. Anche battere sul tempo l’orda dei consumatori ha i suoi vantaggi, se non ci si vuole limitare alle seconde scelte lasciate sugli scaffali dai clienti più solerti. Per questo motivo, è bene partire preparati e non aspettare l’ultimo secondo per dare uno sguardo alle offerte. Molti dei brand più celebri hanno già reso note le offerte che saranno disponibili durante la settimana dello shopping folle. Un esempio tra tanti è lo ZARA BLACK FRIDAY che con il suo volantino zeppo di offerte, permetterà alla sua clientela di rinnovare il proprio guardaroba a prezzi competitivi.

Sulla base di queste premesse, appare chiaro il perché gli italiani stiano reagendo ottimisticamente alla prospettiva di spesa per questo Venerdì Nero: secondo un sondaggio condotto dalla startup Discoup.com, alla domanda “Pensate di fare acquisti online in occasione del Black Friday 2022?”, il 90,3% degli utenti ha risposto positivamente. A livello territoriale, per la Sicilia, il Codacons (Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e la Tutela dei Diritti di Utenti e Consumatori) ha confermato le stesse aspettative positive, con un’analisi di mercato che ha rinsaldato la proiezioni di un giro di affari per l’ammontare circa 200 milioni di euro.

Ad abbattere ogni record di vendite contribuirà il Covid, che anche in Sicilia ha modificato sensibilmente le abitudini di acquisto delle famiglie, facendo crescere il numero di consumatori che si rivolge al web per le proprie spese. Questo perché le restrizioni sul fronte dei negozi, la paura dei contagi e l’incertezza sul futuro del commercio tradizionale inevitabilmente spostano gli acquisti dai negozi fisici al web”, hanno spiegato i rappresentanti dell’associazione.

I consumatori hanno inoltre confermato un animo particolarmente generoso nei pronostici di acquisto: non si prediligeranno solo le spese per soddisfare la propria febbre da shopping, ma ci si focalizzerà anche – e soprattutto – sulla ricerca della convenienza in vista della stagione natalizia. E infatti, sembra che ben il 35% degli italiani si concentreranno sui regali da mettere sotto l’albero durante gli sconti del Black Friday.

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