E’ sempre alta l’attenzione della Polizia nei riguardi delle truffe telefoniche ed online. Una delle ultime segnalazioni parla di una telefonata che arriva da un numero estero, un paio di squilli e basta. Poi a distanza di 5 minuti un altro squillo. A quel punto qualcuno, preso dalla curiosità richiama, la risposta è immediata ma dall’altra parte nessuno parla e quando si riattacca si scopre che la telefonata è costata parecchio. A volte viene prosciugato l’intero credito di una ricaricabile.
La chiamata è stata infatti reindirizzata ad una linea a pagamento la cui tariffa raggiunge anche diversi euro al secondo. Il tutto a carico di chi chiama. Pertanto, la Polizia raccomanda che, qualora arrivino telefonate da prefissi che iniziano con +44, +216, +255, +375, +373, sono tra i più comuni casi della cosiddetta “truffa dello squilletto”. Va evitato i richiamare e bisogna bloccare il numero.