il Fatto Siciliano

Sicilia, censiti alberi monumentali: presenza in tutte le province tranne Caltanissetta

Censimento completo dei “patriarchi verdi”, sensibilizzazione della cittadinanza, soprattutto dei giovanissimi, potenziamento degli interventi di salvaguardia e valorizzazione di questi tesori vegetali, con il pieno coinvolgimento dei Comuni. Sono questi gli obiettivi perseguiti dalla Regione Siciliana negli ultimi anni e illustrati in occasione del primo Convegno internazionale sugli alberi monumentali, con oltre 100 studiosi provenienti da diverse regioni d’Italia e dall’estero, in corso all’Orto Botanico di Palermo e organizzato dall’Università di Palermo-SiMua, dal Corpo forestale della Regione Siciliana, dalla Società botanica italiana.

Nel 2004 l’ex Azienda regionale Foreste demaniali, oggi confluita nel dipartimento dello Sviluppo rurale, ha curato il primo censimento di questo patrimonio. Il Corpo forestale ha istituito l’Elenco regionale degli alberi monumentali che oggi conta 307 esemplari, di cui 75 in ambito urbano; le specie più rappresentate sono le latifoglie ed in particolare le querce. Gli alberi monumentali censiti sono presenti in tutte le province, tranne Caltanissetta e Trapani, in 71 comuni dell’Isola, prevalentemente nei territori delle Città metropolitane di Palermo (128 esemplari, di cui 46 in contesto urbano) e Catania (54 esemplari) e interessano ambiti paesaggistici e ambientali che ne esaltano il loro valore, mentre quelli presenti in ambito urbano con la loro maestosità e bellezza rendono magnifica l’area circostante. Da una stima effettuata dall’Università degli Studi di Palermo, nell’Isola si conterebbero oltre 1.200 alberi con caratteristiche di monumentalità, dunque per il futuro si attende un’implementazione dell’attività.

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