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San Cataldo, Le Spighe solidale con Amico Medico: “Nostalgico e anacronistico lo sfogo di Sinistra Sancataldese”

Redazione 2

San Cataldo, Le Spighe solidale con Amico Medico: “Nostalgico e anacronistico lo sfogo di Sinistra Sancataldese”

Sab, 22/10/2022 - 14:47

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Il movimento civico “Le Spighe” esprime solidarietà all’associazione Amico Medico dopo l’attacco subito sulla stampa da parte del gruppo politico “Sinistra sancataldese” a proposito della fiera di ottobre. “L’associazione Amico Medico – ha affermato il capogruppo de “Le Spighe” Mario Lupica nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale – è stata duramente ripresa per avere osato esprimere il proprio pensiero sulla fiera sperimentale di quest’anno, sostenendo di aver sempre preferito la tradizionale fera ranni lungo il Corso Sicilia e un tratto del Corso Vittorio Emanuele. È ormai evidente – ha aggiunto Lupica – che a qualcuno le critiche non piacciono. E infatti quegli stessi soggetti, che già nel civico consesso si erano resi protagonisti di analoghi episodi nei nostri confronti, non hanno esitato ad apostrofare in maniera indecorosa un’associazione che da oltre quarant’anni è indiscussa depositaria degli autentici valori della tradizione sancataldese, da sempre custoditi nell’interesse esclusivo della città, a prescindere dal colore politico dell’amministrazione di turno.

Ecco perché l’accusa di voler individuare aree della città di serie A e altre di serie B e di volere screditare i residenti delle aree periferiche oltre a risultare palesemente infondata appare persino inverosimile, se si considera che l’encomiabile attività dell’Associazione Amico Medico è dettata da un amore smisurato e disinteressato per la nostra Città ed è volta ad unire l’intera popolazione sancataldese nelle tradizioni”.

L’avvocato Lupica ha anche ricordato l’inserimento – per la prima volta – di due chiese storiche sancataldesi nel circuito delle “Vie dei tesori”, di cui si è fatta promotrice l’associazione Amico Medico. “Insomma – ha concluso – a noi pare che si sia trattato dell’ennesimo atto di forza teso a screditare chi esercita legittimamente il diritto di critica, peraltro su questioni di preminente rilievo, che va ben al di là di quello prettamente politico. Inoltre, ci sia permesso di dire che i toni e le parole utilizzate in questa occasione tradiscono chiaramente lo sfogo nostalgico e anacronistico di quella parte politica che non ha mai creduto nei valori e nei riti della tradizione quali elementi distintivi di una comunità.

Persino, al punto da arrivare a sbeffeggiare la categoria dei “sostenitori delle tradizioni”, come vengono definiti coloro che quei valori preservano, a cui anche il movimento Le Spighe si fregia di appartenere”.