Dalla provincia

San Cataldo, bandiera della Regione “assente” al Comune. Sicilia Nuova chiede al Sindaco il rispetto delle istituzioni

Enzo Maiorana, presidente di Sicilia Nuova, scrive una lettera aperta al sindaco di San Cataldo, Gioacchino Comparato, per invitarlo a esporre la bandiera della Regione Sicilia al Palazzo delle Spighe.

Una vicenda che è stata oggetto di un esposto presentato alla Prefetta di Caltanissetta e al Presidente della Regione poichè – spiega Maiorana – “la simpatia verso il primo cittadino non può esimerlo dal richiamo al senso del dovere e al rispetto della legalità. Il Comune di San Cataldo non è di Sua proprietà, nè la sua abitazione personale ma le è solo stato affidato il compito di rappresentarne i Cittadini nei loro diritti ma anche nei loro Valori”.

Un dovere che – ricorda il Presidente di Sicilia Nuova – deve essere rispettato non soltanto per sensibilità e amore verso la Bandiera dell’isola ma in virtù della legge del 4/1/2000 alla lettera C che “che nell’aula consiliare debba essere esposta la Bandiera Siciliana. Lei purtroppo fino a oggi non ha ritenuto di attenersi a questa norma e ciò duole ai Sancataldesi.

Mi permetta di ricordarle – ha concluso – che la Bandiera di un Popolo (il siciliano è un Popolo) non è solo un disegno su un pezzo di stoffa ma ne indica i Valori, le tradizioni, la sua storia, la sua cultura, le sua identità e rappresenta i nostri Padri la nostra Terra e la nostra Gente.

Questi Valori sono stati da sempre rispettati da tutti i rappresentanti istituzionali siciliani di ogni partito quindi è suo ineludibile dovere attenersene e non avendolo ancora fatto dovrebbe chiedere scusa alla Cittadinanza che Lei rappresenta. Lei potrebbe non avere questa sensibilità o per motivi personali bocciarla. Ho sempre rispettato le posizioni di tutti anche non condividendole e quindi anche la Sua ma il diritto al Suo pensiero lo può conservare, come privato cittadino, non lo può come rappresentante istituzionale”.

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