Chi segue il mondo del gioco d’azzardo online sa bene che, quando vuole giocare, meglio farlo su un portale recensito da truffa.net e che il mondo del poker è ricco di alti e bassi, soprattutto quando è online e quando si gioca in Italia.
Il poker online in Italia
Correva l’anno 2008 ed anche l’Italia, timidamente, si stava facendo avanti in quel mare sconfinato e a tratti “selvaggio” che è Internet. Pur non riuscendo ancora ad imporsi sullo scenario economico mondiale come un “Paese Digital” come altre potenze europee e mondiali, anche l’Italia seppe ritagliarsi una sua personalissima fetta in questo ambito. Fetta che poi, sarebbe diventata più grande con il passare degli anni, ma torniamo a noi.
Ovviamente già all’epoca si giocava d’azzardo in rete, anche se non ai livelli di oggi visto che lo si può fare anche con i dispositivi mobile, ma il poker era ancora una sorta di “materia oscura” in bilico tra siti nostrani ed altri esteri un po’ meno onesti.
In quel periodo si pensò dunque di organizzare e legalizzare i tornei e le attività di chiunque praticasse poker online in modo tale da stabilizzare la situazione. Sempre più italiani giocavano su portali gestiti da Paesi che erano degli autentici paradisi fiscali, ma poi la musica è cambiata.
E questo non vuol dire in peggio poiché la sicurezza degli utenti è sempre al primo posto nei pensieri e nelle azioni di chi si occupa di gambling online. Un esempio fu la piattaforma Gioco Digitale che è fra le prime ad essersi mossa per una regolazione del poker online tricolore.
Quando la linea salta
Era il 25 settembre del 2022 e tutta l’Italia, inclusi non pochi osservatori europei, si stava recando alle urne per eleggere i componenti del prossimo governo. Un’altra parte seguiva i primi numeri in rete e, un’altra ancora, probabilmente aveva già votato poiché era più che impegnata a seguire ed a puntare sulle finali di poker online delle Galactic Series (su PokerStars).
Tutto sembrava procedere per il meglio fino al momento in cui, proprio sul più bello, la connessione ha deciso di “fare le bizze” e far perdere agli spettatori il Main Event. Il guasto, per il quale bisogna ancora capire bene il motivo, pare che si fosse già preannunciato verso le sei di sera di quella domenica.
Una segnalazione di crash ha seguito l’altra e poi, su Twitter, PokerStars ha comunicato ufficialmente che avrebbe sospeso la poker room ed attivato i rimborsi per i tanti utenti connessi.
Ovviamente, visto che ci troviamo in un mondo sempre più globalizzato e connesso, questa “caduta della linea” non ha interessato solo il nostro Paese, ma bensì anche tutti coloro che si erano connessi da Francia, Spagna e Portogallo. Insomma, non erano certo poche persone!
Il ritiro di Enrico Camosci?
Ma problemi di connessione a parte, che capitano più spesso di quanto non si vorrebbe ammettere, pare che l’Italia abbia deciso di dire la sua anche a qualche anno di distanza dal quel “famoso” 2008 già accennato qualche riga fa.
La prima settimana di ottobre ha infatti visto il via alla famosa Battle of Malta, un evento molto atteso sia dagli appassionati che dai giocatori professionisti che cercano di vincere il ricco montepremi in palio. Fra i presenti alla manifestazione, nello specifico al Day1A, ha fatto la sua comparsa anche il campione Enrico Camosci lasciando ai fan delle parole sibilline.
Il campione di neanche 30 anni, a volte più conosciuto in rete con vari nickname comeWhatisL0v3, partyyycular o GTOExploiter a seconda del portale, è stato dunque immediatamente riconosciuto dagli “addetti ai lavori” che lo hanno subissato di saluti e tante domande.
Uno dei quesiti più “insistenti” riguardava il fatto di giocare o meno in quel di Malta, ma lui ha detto no e ha poi aggiunto che probabilmente sarebbe già ripartito a breve. A questo punto è stato incalzato con altre domande riguardanti altre partite dal vivo, ma è qui che Camosci ha dichiarato “macché, basta giocare, non ho più voglia, non ha più senso”. Il tutto prima di allontanarsi in compagnia degli amici con i quali era venuto all’evento.
Ma chi è esattamente questo enigmatico giocatore? Attualmente è nella Top Ten dei migliori giocatori di poker online al mondo, ha chiuso l’anno scorso al terzo posto, ed i suoi nickname sono molto conosciuti nell’ambiente delle carte virtuali.
Un campione che, nella sua carriera, si è portato a casa, a suon di partite e tornei in rete, una cifra di circa 12 milioni di dollari. Una cifra che raggiunge invece i 10.000 circa quando si tratta di tornei dal vivo.