Un uomo di 38 anni di Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, è stato arrestato in flagranza di reato dalla sezione Radiomobile dei carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento. L’uomo, attualmente sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, venerdì sera ha violato il divieto di allontanarsi da casa dalle 21 alle 8. A contattare i carabinieri è stata la madre dicendo che il figlio era uscito per ubriacarsi.
Quando i militari dell’Arma sono arrivati in casa della donna quest’ultima ha riferito che il figlio era uscito, come ormai capitava normalmente negli ultimi giorni, e aveva il cellulare staccato e che, comunque, non voleva più tenerlo in casa con lei. A quel punto i carabinieri hanno iniziato le ricerche per le vie di Mussomeli senza trovarlo. E’ stata la donna un po’ dopo a ricontattare il numero di emergenza e a dire sottovoce e impaurita che il figlio era appena rientrato, ubriaco, e temeva per la sua incolumità.
Alla vista dei carabinieri, arrivati poco dopo, l’uomo ha colpito con una testata uno dei due militari e con calci e pugni i due colleghi. Una volta in caserma, il trentottenne ha anche lanciato un tavolo e un cassetto contro i militari e danneggiato un distributore di snack e bevande, finché è stato chiuso nella camera di sicurezza.
Nel frattempo sono arrivati i sanitari del 118 e hanno condotto i due carabinieri feriti in pronto soccorso dove sono stati medicati e dichiarati guaribili in 7 giorni.
L’uomo è stato condotto al carcere Malaspina così come disposto dal pm Dario Bonanno. L’arresto è stato convalidato dal giudice Nicoletta Frasca. (Ansa)