Dal Vallone

Mussomeli , Porte d’arte: aperture di luci colorate in spazi educativi

MUSSOMELI – (DALLA SCUOLA) Ci sono iniziative originali che arricchiscono una comunità scolastica per la vitalità spontanea e la riconosciuta creatività dei collaboratori e del personale scolastico che hanno contribuito con la loro disponibilità collettiva per la riuscita delle stesse. Un impegno posto al servizio del decoro e dell’abbellimento artistico degli ambienti educativi, patrimonio comune e testimonianza concreta per la formazione del gusto estetico e del bene etico dei nostri alunni.   In occasione della settimana del progetto Erasmus plus, dal 10 al 14 ottobre, all’Istituto comprensivo “P. Emiliani Giudici” i due collaboratori scolastici Gera Luvaro e Luigi Mangiapane hanno realizzato, su dei pannelli di compensato e utilizzando la tecnica dei colori ad olio ed acrilico, cinque dipinti bellissimi che riproducono i paesaggi naturali, i monumenti, i beni culturali materiali, i luoghi storici e architettonici della nostra amata e splendida isola. Pannelli che sono stati posizionati sulle porte vetuste e malandate delle classi, impreziosendo così, con colorita creatività, lo spazio e l’ambiente scolastico, esempio concreto e virtuoso della socializzazione e comunicazione in un contesto educativo.     Spesso, la vena artistica esprime quella che i poeti chiamano ispirazione creativa, uno stato d’animo positivo o negativo, un’accesa passione o una tenebrosa sensazione, luci ed ombre di luoghi famigliari. Nel caso dei pannelli dipinti da Gera Luvaro e da Luigi Mangiapane emergono con forza e cifra espressiva la bellezza interiore, l’armonia, l’equilibrio e i vivaci colori della Sicilia: la sua intensa e brillante solarità isolana. Come per una mostra collettiva, basata sullo spirito di condivisione delle opere d’arte, i due collaboratori si sono cimentati con la rappresentazione iconografica del “Castello Manfredonico” e della cappella “Madonna del Riparo” di Mussomeli, il “Teatro antico” e l’“Arco di porta Messina” di Taormina, i volti simbolici della sicilianità tradizionale delle “Teste di Moro”, la chiesa di “San Giovanni degli Eremiti” di Palermo, il “Carretto siciliano”, i “Fichi d’india”, il “Tempio della Concordia” e il “Mandorlo in fiore” di Agrigento, le “Saline” di Trapani.

C’è da augurarsi, ed è legittimo auspicio, che gli alunni, tutto il personale scolastico, le famiglie e gli ospiti del progetto Erasmus, guardando con sguardo meravigliato le porte d’arte possano pensare: “Con vero amore e sincera passione, Gera e Luigi hanno rappresentato la loro terra, materializzando nei loro dipinti l’incanto favolistico e di indescrivibile bellezza che per eccellenza racconta l’opera di tutte le opere: la Sicilia!”.   (prof. tonino Calà Responsabile comunicazione esterna ICS “Paolo Emiliani Giudici” )

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