MUSSOMELI – Volere è potere! Sembrava irrealizzabile e, invece, da una persistente idea, nata da Pino Aina e Mario Palmeri, il loro sogno vissuto interiormente, è diventato realtà, condiviso e con l’apporto concreto di alcuni agricoltori di contrada Sampria: un vasto lembo di terra, su cui insiste anche il tratto viario Mussomeli-Caltanissetta. Esattamente dallo scorso 23 ottobre, in alto sulla collina domina la statua accogliente del Cristo Redentore. E’ stato scelto ed utilizzato come materiale la polvere di marmo del peso complessivo di 400 kg circa, con altezza di 1,80 metri. L’opera è stata accuratamente collocata su una stele dell’altezza di quattro metri dal piano campagna. opportunamente e diligentemente approntata sul fondo di cui sono proprietari i signori Lo Bue Salvatore e Giovanni che hanno dato volentieri la loro disponibilità alla realizzazione dell’iniziativa. Un lodevole gesto quello sei signori Lo Bue assai apprezzato ricevendo il pubblico ringraziamento da parte dei promotori dell’iniziativa. Ed è stato proprio il gruppo di agricoltori di Sampria che, contraddistinti dal forte spirito di fede e unione, hanno dedicato tempo e passione nella sua realizzazione. Il Cristo, come già è stato detto, è posizionato su un suggestivo promontorio di c.da Sampria, territorio di Mussomeli e sembra abbracciare le numerose Aziende Agricole che sorgono ai piedi del monte; e non solo, ma anche i tanti utenti della strada, assai trafficata, che collega i paesi del circondario. Da evidenziare che le famiglie che hanno contribuito in prima persona nella realizzazione sono le famiglie Palmeri, Mingoia, Aina, Sola e Ricotta. Alla esecuzione dell’opera, nelle varie fasi del lavoro, con maestria, impegno ed entusiasmo si sono fatti avanti i signori Mingoia Fabio, Morreale Michele, La Piana Salvatore, Lanzalaco Calogero e Alfonso Cipolla. ed un ringraziamento particolare è andato alla ditta Salvo di Montedoro per avere messo a disposizione la gru. L’ Inaugurazione avvenuta domenica scorsa 23 ottobre 2022, con la benedizione impartita dal parroco di Cristo Re don Liborio Franzù, presente l’assessore comunale al Territorio Michele Spoto. Un centinaio di persone hanno partecipato all’evento. Da sottolineare che nelle intenzioni dei promotori dell’iniziativa, assai religiosi, c’è stato il forte desiderio di porre l’immagine del Cristo Redentore a protezione degli agricoltori, degli allevamenti e dei campi della zona che, purtroppo, presenta particolari problematiche sia per la posizione geografica e climatica sia per la distanza dai centri abitati, come se fosse un luogo sperduto e spopolato. “Il Cristo Redentore sarà il nostro “compagno di lavoro” – hanno detto gli agricoltori dopo la cerimonia dell’inaugurazione; ci darà compagnia e protezione nei momenti di lavoro molto spesso svolti in solitudine”. Il sito è rintracciabile su google Maps cercando “Cristo Redentore della Sampria”, e alla omonima pagina Facebook (VIDEO IN ELABORAZIONE)