Salute

Marianopoli. Il gruppo consiliare di minoranza propone tre progetti di Democrazia partecipata

Redazione 1

Marianopoli. Il gruppo consiliare di minoranza propone tre progetti di Democrazia partecipata

Dom, 09/10/2022 - 10:02

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MARIANOPOLI. Sono tre le proposte progettuali di democrazia partecipata che i Consiglieri Comunali Calogero Casucci, Grazia Noto e Calogero Vaccaro, del gruppo consiliare di opposizione “Forza Democratica Marianopoli”, hanno presentato con una nota dei giorni scorsi a firma del loro Capogruppo Casucci. I tre progetti riguardano le attività sociali, scolastiche ed educative e le attività sportive e ricreative e sono stati pensati ed elaborati previa consultazione di giovani e possibili fruitori delle stesse attività.

Con il primo progetto mira ad effettuare la riattivazione e riammodernamento della palestra comunale. L’attività fisica ci aiuta a stare in buona salute e fa bene all’umore. Fare attività fisica è alla base, insieme ad un’alimentazione corretta e alla prevenzione medica, di quello che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito come concetto di salute.

Pertanto questo progetto prevede la riattivazione della palestra sita in Viale Regione Siciliana, nella sede dell’ex asilo (Scuola Materna “Sorelle Agazzi”), che consentirebbe lo svolgimento di una normale attività fisica che ha come obiettivo il benessere fisico e psichico della persona. Oltre alla riattivazione della struttura di cui sopra, il progetto prevede gli interventi di: riammodernamento delle attrezzature sportive esistenti; ristrutturazione dei locali ed acquisto di nuove attrezzature sportive.

La struttura sportiva che si andrebbe a riattivare ed a potenziare avrebbe come fruitori cittadini appartenenti a differenti fasce di età, sia giovani che intendono accostarsi alle varie attività sportive quale momento di relax e cura del corpo, sia persone meno giovani che intendono praticare attività sportiva per esigenze terapeutiche. Questa palestra, inoltre, non solo sarebbe il luogo ideale per migliorare la forma fisica e per prendersi cura di sé stessi, ma rappresenterebbe anche un luogo in cui gruppi di persone si ritroverebbero a socializzare ed a passare del tempo insieme.

Con il secondo progetto si mira a far riaprire la biblioteca comunale chiusa e non fruibile in questi ultimi anni. Con questo progetto si evidenzia l’opportunità, o meglio la necessità, per Marianopoli di riscoprire il valore intrinseco di una biblioteca come centro di aggregazione e di incontro, come spazio aperto alla partecipazione di differenti attori sociali e soprattutto come centro di diffusione di sapere e di cultura. La biblioteca a Marianopoli, ormai scomparsa e nei suoi ultimi anni di attività ridotta al minimo della sua potenzialità, con la realizzazione del seguente progetto potrebbe invece essere restituita ai cittadini e reinventata come luogo di incontro reale tra persone.

La biblioteca potrebbe essere utilizzata come luogo in cui si realizzerebbero eventi culturali multi tematici, incontri settimanali tra gruppi di lettura, e soprattutto potrebbe essere da stimolo per la nascita di nuove associazioni culturali. In particolare questo progetto prevede la realizzazione dei seguenti interventi: recupero e messa a disposizione dei cittadini di Marianopoli di tutti i libri già in possesso del Comune; la realizzazione di due o più postazioni informatiche da mettere a disposizione dei fruitori della biblioteca e l’attivazione di servizi di abbonamento a ebook.

Con il terzo progetto denominato “Farmacia Sociale”, l’obiettivo generale è di ridurre il disagio economico delle famiglie del nostro comune, che a causa della crisi e delle difficoltà economiche difficilmente riescono a sostenere anche le spese legate all’acquisto di farmaci di categoria “C” il cui pagamento è tutto a carico dell’utente.

Il progetto prevede di destinare la somma di 9464,00 € alle famiglie, le quali beneficeranno di uno sconto sull’acquisto dei farmaci destinati ai minori di età pediatrica compresa tra 0 e 12 anni che appartengono a fasce sociali economicamente deboli, in particolare, con reddito familiare non superiore a 9000,00 € annui, risultanti da certificazione ISEE. Il progetto potrà essere realizzato mediante un’apposita convenzione da stipulare con la locale farmacia.

Il progetto prevede che i cittadini meno abbienti, ai quali bisogna dare un sostegno perché il diritto alla salute è un diritto fonda mentale e prioritario dell’individuo, possano beneficiare di uno sconto per l’acquisto dei suddetti farmaci ed atri prodotti farmaceutici non prescrivibili per la prima infanzia. Si Prevede che il servizio venga erogato dall’Ufficio Servizi Sociali del nostro Comune con un apposito regolamento che sulla base della mappatura del bisogno tenga in considerazione anche le risorse disponibili. Il progetto, già realizzato in altri Comuni siciliani, ha dato ottimi risultati grazie anche alla collaborazione con i Signori farmacisti della Federfarma. Pertanto si ritiene che anche presso la nostra comunità sia opportuno attuare questo progetto.

La convenzione da stipularsi potrà prevedere la possibilità, per i cittadini con reddito ISEE pari o inferiore a 5000,00 euro, di fruire di uno sconto complessivo del 70% (60% fondo comunale + 10% sconto applicato dalla farmacia convenzionata) per l’acquisto di farmaci e prodotti farmaceutici fino ad esaurimento del fondo. Tutto ciò si propone affinché i cittadini più svantaggiati non rinuncino, come avvolte avviene, alle cure necessarie.

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