I gioielli sono sempre un importante valore aggiunto, a prescindere dal contesto in cui si sfoggiano e dall’outfit a cui si abbinano. Ci sono preziosi imprescindibili, in grado di fare un figurone ovunque, spiccando per bellezza, originalità e, talvolta, dimensioni. Ne sono un esempio lampante i ciondoli. Un pendente in grado di attirare l’attenzione posto alla fine di una bella collana è in grado di impreziosire il corpo in maniera unica.
Ovviamente, come ogni gioiello che si rispetti, però, anche il ciondolo ha bisogno di ponderazione nella sua scelta. Per selezionare il pendente perfetto, dunque, è essenziale seguire alcuni passi importanti e prendere visione di più modelli prima di scegliere il migliore per il proprio stile. A tal proposito vi consigliamo di dare un’occhiata su Torinogioielli.com al fine di valutare con attenzione gli esemplari presenti nell’ampio catalogo dello store, prima di procedere all’acquisto.
Ricordiamo, inoltre, che
i pendenti di una collana possano essere aggiunti in un secondo momento, così
come possono essere acquistati insieme al gioiello. Staccare il pendente,
comunque, permette di indossare anche soltanto la catena. In ogni caso, creare
una combinazione unica tra pendente e collana rappresenta la soluzione
migliore per non creare stonature di sorta. Occhio, dunque, alle dimensioni del
ciondolo in rapporto allo spessore della catena, per non creare contrasti
eccessivi. Questa, comunque, è solo una delle tante cose da esaminare
quando si acquista un pendente, come scopriremo di seguito.
Alla luce di quanto appena detto, risulta fondamentale iniziare questa guida con una valutazione da dover fare necessariamente quando si sceglie una collana con pendente, ossia il rapporto tra catena o cordino e il peso del ciondolo che andrete ad abbinargli. Il pendente, infatti, non deve pesare più della catena che lo regge, proprio allo scopo di non creare sproporzioni.
Catena e pendente devono funzionare bene quando abbinati. Quando non si acquista il gioiello già assemblato, quindi, è importante fare attenzione allo stile dei due pezzi. Entrambi, infatti, dovranno essere omogenei e complementari. Per fare un esempio, una catena vintage vorrà più facilmente un ciondolo della medesima epoca. A prescindere da questo, risulta fondamentale scegliere il metallo dello stesso colore. Attenzione, quindi, alle varie sfumature dell’oro prima di comprare.
Una dritta utile quando ci si affaccia al mondo dei pendenti è quella di collezionarli, in modo da avere il ciondolo ideale per ogni occasione. Acquistando una sola catena, del resto, si potranno avere pendenti per ogni occasione, creando combinazioni sempre nuove ed interessanti.
Come detto, un altro aspetto molto importante da considerare quando si acquista un gioiello del genere è la fase d’indosso. Bisogna, innanzitutto, tenere in considerazione la propria altezza, per poter scegliere un pendente proporzionato al proprio peso. Chi indossa un ciondolo troppo piccolo, pur avendo una taglia forte, ad esempio, può rischiare di far scomparire tutta la bellezza del gioiello. Allo stesso modo, corporature più mingherline non richiedono preziosi troppo ingombranti e vistosi.
Il pendente va usato con consapevolezza ed eleganza, visto che va a valorizzare il décolleté. Occhio, quindi, a rapportare le dipendenze anche a questo, in modo da non utilizzare gioielli troppo o troppo poco vistosi. Infine, è bene scegliere il pendente seguendo il proprio stile e il vostro umore generale. Il più classico è il diamante, ma è bello anche puntare su scelte più originali stilisticamente e in termini di materiali, oltre che notevolmente più accessibili dal punto di vista economico, essendo il diamante una soluzione decisamente più esclusiva e meno alla portata del pubblico di massa.
