Tra i sistemi di gioco più diffusi e amati in tutto il mondo un posto d’onore è sicuramente dedicato alle Slot Machine, le quali si possono considerare a tutti gli effetti come il simbolo di qualsivoglia esperienza in casinò che si rispetti; grazie alle nuove tecnologie si può dire che un giro di Slot sia ormai alla portata di tutti: dai cabinati presenti massicciamente in molti locali alle app, passando per l’online in cui ci viene in aiuto OddsChecker con la sua guida su come giocare alle slot online e che offre una comparazione tra i bonus offerti dai vari operatori del mercato.
L’origine delle Slot Machine
La storia delle Slot Machine è ormai oltre che centenaria risalendo addirittura all’ultimo decennio del diciannovesimo secolo: i primi prototipi – lontani cugini dei cabinati diffusi al giorno d’oggi – risalgono al 1890 ed erano dei catafalchi di ghisa con un braccio meccanico che una volta azionato, in maniera non dissimile da quelle moderne, metteva dei rulli in movimento che una volta fermati a seconda del risultato avrebbero deciso o meno la vincita del giocatore.
Queste primordiali slot machine però avevano una cosa molto diversa rispetto a quelle odierne: non davano fisicamente il premio, era infatti necessario l’intervento di un addetto, il quale avrebbe saldato il dovuto al vincitore. Curiosità: se vi foste mai chiesti come mai spesso nei rulli siano raffigurati frutti o caramelle è perché… erano proprio quelli i premi del giro vincente nelle prime Slot, non soldi ma caramelle!
Charles Fey e la sua Liberty Bell
È il 1895 e Charles Fey mette in commercio la Liberty Bell, la prima Slot Machine propriamente detta della storia; ma chi è questo ragazzo e cos’ha di speciale questa macchina? Charles Fey è un giovane trentatreenne di origini bavaresi che dopo avere girato l’Europa in lungo e in largo cimentandosi in ogni tipo di lavoro – dal costruttore di strumenti musicali passando per il manutentore navale – giunge anche in America mettendo definitivamente radici a San Francisco, dove per oltre un decennio a partire dal 1885 svolge il mestiere di meccanico per la Western Electric Company.
Nel 1895, dopo essere rimasto affascinato dal funzionamento di alcune Slot Machine decide di metterne a punto una anche lui: la Liberty Bell; la meccanica di gioco della Slot di Charles non è dissimile da quella delle altre già presenti in suolo americano tranne per un piccolo particolare che cambierà del tutto le carte in tavola: la Liberty Bell è infatti la prima a essere in grado di pagare immediatamente in denaro sonante, senza dovere passare tramite un addetto.
Il successo è immediato con tutto quelle che ne consegue: la produzione di Liberty Bell diventerà il lavoro di Charles Fey e altri imprenditori suoi contemporanei ben presto ne imiteranno il funzionamento mettendone in commercio altre varianti e contribuendo così alla diffusione di massa delle Slot negli USA e nel mondo
Dopo la Liberty Bell
Tra tira e molla il successo del sistema di gioco continua ancora fino a oggi; dopo l’erogazione automatica del denaro inventata da Fey la seconda grande innovazione è datata 1964, a opera della Bally Manifacturing, azienda leader del settore, che mise in commercio la Money Honey, la prima Slot Machine completamente elettromeccanica.
Ci vorranno altri undici anni prima che il progresso tecnologico faccia un ulteriore passo in avanti, è infatti il 1975 quando Walt Fraley progetta Fortune Coin, la prima Videoslot, con il suo monitor da 19 pollici della Sony e i risultati dei rulli decisi da delle schede logiche.
Internet e tempi moderni
Dopo un vero proprio boom negli anni 90 il successo delle Slot Machine è ancora più di oggi dato dalla loro massiccia presenza online e anche in molti esercizi commerciali fisici, con alcune loro incarnazioni – come a Book of Ra – diventate famose anche fuori dal mondo del gioco. Un giro d’affari, quello delle Slot fisiche e virtuali, che cresce di anno in anno in maniera sorprendente recando ottimi guadagni tramite i monopoli allo Stato e portandosi dietro, come tutte le cose di grande successo, anche il rischio di abusi da parte di malintenzionati che però non sembrano scoraggiare le migliaia di giocatori che ogni giorno decidono di dedicare parte del proprio tempo a libero a questo tipo di passatempo.