Salute

Caltanissetta, venerdì agli Angeli “Mi prendo cura di te”: l’arte come metafora della rinascita

Redazione 2

Caltanissetta, venerdì agli Angeli “Mi prendo cura di te”: l’arte come metafora della rinascita

Dom, 02/10/2022 - 16:29

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Continua il percorso di bellezza nel Quartiere Angeli di Caltanissetta che prende ancora una volta nuova vita tramite il linguaggio dell’arte con un’opera che verrà realizzata dall’artista Ligama all’interno del progetto “Mi prendo cura di te”, iniziativa che nasce grazie al sostegno e alla sensibilità di privati ed enti pubblici.

Tante le realtà coinvolte e con differenti obiettivi ma tutti uniti dal percorso di amorevole cura verso il prossimo.

Ersilia Sciandra, presidente dell’associazione “Progetto Luna ODV” e le sue volontarie, durante l’inaugurazione dell’opera, che si svolgerà
venerdì 7 ottobre alle 10:30, festeggeranno il ventennale di associazione rivolta da sempre alla tutela della salute.

L’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto, scuola del quartiere Angeli costantemente presente in questo percorso di riqualificazione contro il degrado, sarà rappresentato dalla dirigente scolastica Francesca Ippolito e dal dirigente amministrativo Sergio Averna.

Ideatore e curatore artistico del progetto è Lorenzo Maria Ciulla, artista che si definisce un “pittastorie visionario, sognatore ma, concreto nelle azioni” come l’essere riuscito a far realizzare la settima opera nel quartiere.

Un luogo a lui molto caro e nel quale ha realizzato lo spazio museale “Spazio Pitta”, recentemente incluso anche nel programma de “Le Vie dei Tesori”.

“L’arte contro il degrado e a favore della salute” diventano slogan principali di questo percorso, accomunati da un’idea ben precisa che avrà, in una seconda fase, un continuo grazie alla prevenzione sulla salute che si effettuerà proprio all’interno del quartiere.

Diventa quindi un sogno sempre più comune e una presa di coscienza il fatto che il mondo si può rendere un posto migliore in cui vivere, partendo dal sistemare l’angolo in cui viviamo accompagnato da sempre più persone che credono nel progetto di un ritorno umano e un passo indietro verso le origini.

“Con questo approccio progettuale le ricadute positive a livello sociale potrebbero essere molteplici .- hanno spiegato i promotori -: da un lato è possibile incentivare la coesione sociale e l’integrazione, contribuendo alla riduzione del crescente disagio sociale; dall’altro, ridurre i rischi di degrado e vandalismo dei quartieri, promuovendo il senso di appartenenza degli spazi collettivi e la cura degli stessi. A tal proposito ringraziamo i Soci di Progetto Luna che, con il loro contributo, ci hanno permesso di poter realizzare l’opera che avevamo fino a quel momento solo pianificato nelle nostre menti”.

Non è nemmeno una scelta casuale quella dello street artist Ligama, artista di Caltagirone le cui opere le ritroviamo non solo in Sicilia e in giro per l’Italia ma, in diverse parti del mondo.

“La scelta di assegnare a Ligama questa nuova missione di bellezza nei confronti del quartiere Angeli – hanno proseguito -, nasce anche dalla sua ricerca e cioè quella di interagire con gli spazi facendo nascere interazioni con con i luoghi e con le persone.
Sicuramente elementi molto importanti in questi periodi bui per far riemergere concetti come solidarietà reciproca, comprensione e indulgenza verso l’altro. In un’unica parola umanità”.