Al Cimitero “Angeli” l’assessora di Caltanissetta Cettina Andaloro ha avviato l’iniziativa “Un fiore sospeso”.
Una proposta che prende spunto dall’usanza napoletana pagare “un caffè” lasciando al barista la scelta di “donarlo” a chi a suo avviso ne ha bisogno.
“I nostri cittadini sono molto legati alla giornata dedicata
alla Commemorazione dei Defunti ed è giusto, in questo contesto, poter far
sentire il vero significato di essere una comunità coesa, empatica e solidale –
ha spiegato l’assessora -. Ciascuno di noi dovrebbe avvertire il desiderio di aiutare
chi, in questo momento, vorrebbe donare un fiore a chi si ama ma non ne ha le risorse
economiche o chi, emigrato in un’altra Regione, non ha la possibilità materiale
di prendersi cura del loculo del proprio familiare”.
Nonostante da molti anni il 2 Novembre non sia più un “giorno rosso” a Caltanissetta il rispetto per questa Commemorazione è ancora molto sentito e vissuto.
Rappresenta quasi un anniversario per celebrare i nostri cari che non ci sono più – raccontano i cittadini -. Un giorno durante il quale lasciare andare fluidi tutti i ricordi commoventi delle persone amate e concedersi il tempo di poter “visitare” tutti loro muovendosi da un edificio all’altro, soffermandosi per un sorriso, una lacrima, una preghiera o un piccolo episodio vissuto nella quotidianità.
All’ingresso principale del Cimitero Angeli, su un tavolino, sono stati collocati tre vasi rossi e il messaggio “Se hai dona, se non hai prendi”. Tutti, liberamente, potranno lasciare o prendere un fiore secondo le proprie necessità ed esigenze.
“L’iniziativa – ha concluso l’assessora – sarà attiva per tutto il ponte di Ognissanti e proseguirà finchè i visitatori vorranno utilizzare questo mezzo per condividere un sentimento comune, quello dell’affetto per chi non c’è più”.
