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Caltanissetta. Mirko Faraci (Centro Intercultura): “Importante promuovere dialogo interculturale e scambi scolastici tra giovani, famiglie e scuole”

Redazione 1

Caltanissetta. Mirko Faraci (Centro Intercultura): “Importante promuovere dialogo interculturale e scambi scolastici tra giovani, famiglie e scuole”

Gio, 13/10/2022 - 07:18

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CALTANISSETTA. Intercultura è un’Associazione di volontariato senza scopo di lucro, riconosciuta dal Presidente della Repubblica (DPR n.578/1985), che promuove il dialogo interculturale e gli scambi scolastici internazionali tra giovani, famiglie e scuole di tutto il mondo. A Caltanissetta è presente con un proprio centro di cui è presidente Mirko Faraci.

E proprio il presidente del centro nisseno di Intercultura ha ricordato che l’associazione promuove, organizza e finanzia scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno centinaia di ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole.

Faraci ha sottolineato: “Sono 450 i ragazzi arrivati nel nostro Paese per trascorrere un anno o un trimestre scolastico, ospitati da una famiglia italiana e iscritti ad una scuola locale con i loro coetanei. Durante l’esperienza non saranno solo gli studenti ad arricchirsi culturalmente e personalmente: anche le famiglie scopriranno nuovi aspetti di sé, dinamiche e caratteristiche che fino a quel momento non avevano notato”.

Il Presidente del Centro locale Intercultura di Caltanissetta, nell’invitare anche le famiglie nissene a portare avanti questa esperienza, ha poi concluso: “Nuove abitudini, nuovi punti di vista e, soprattutto, nuove persone da amare. Mettersi in gioco, però, non è solo una questione da ragazzi. In queste settimane i volontari di Intercultura in tutta Italia stanno ricercando e selezionando le famiglie interessate ad accogliere un ragazzo o una ragazza di un altro Paese. Con gli studenti in arrivo a novembre e a gennaio, saranno quasi 700 i giovani che giungeranno in Italia”.

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