L’Associazione Dimore Storiche Italiane, quest’anno, ha promosso la prima giornata nazionale di apertura di archivi e biblioteche. L’iniziativa privata, che si terrà sabato 8 ottobre, affianca quella pubblica, denominata “Domeniche di carta”, del Ministero della Cultura (MIC), nel corso della quale, il giorno successivo, domenica 9 ottobre, verranno aperti gli archivi e le biblioteche pubbliche.
L’A.D.S.I. ha aderito molto volentieri a tale evento, avendone apprezzato il fine di sottolineare l’unità di intenti culturali tra il pubblico ed il privato, nella consapevolezza che l’attività sinergica è sempre in grado di favorire e di ampliare la conoscenza del patrimonio storico, archivistico e librario del Nostro Paese.
Molte dimore storiche italiane posseggono, infatti,
biblioteche ed archivi privati, ricchi di preziose tracce del nostro passato e
meritevoli di condivisione, al pari di quelle pubbliche. Sulla scia della
Toscana, che ha, sensibilmente, dato il via per A.D.S.I. alla manifestazione
nel 2021 a livello regionale, quest’anno, tutte le regioni hanno preso parte al
meritevole progetto.
Sono numerosi gli studiosi e gli appassionati che, nel tempo, hanno dimostrato di volere attingere alle biblioteche ed agli archivi privati, al fine di conoscere anche un solo documento od un solo volume contenuto negli scrigni di storia, di cultura e di memoria, conservati nelle Dimore Storiche del Paese.
A tal fine, i proprietari di dimore storiche, assai spesso, hanno aperto, privatamente, le loro porte a coloro che ne hanno fatto richiesta. Ciò in quanto i Soci dell’A.D.S.I. sono anche custodi di quella “carta” che, andando ben oltre le mere pagine, è l’espressione del mondo da cui proveniamo.
La Sezione Sicilia esporrà nella città di Caltanissetta alcuni libri rari e documenti provenienti dalle biblioteche e dall’archivio Benintende e Lanzirotti, fra i quali particolarmente significativi, per la Storia del Diritto Italiano, sono quattro volumi di una rara edizione del “Digesto” del 1574, nonché una pregevole edizione di un “LEXICON MANUALE graeco-latinum et latinograecum” del 1730 e un volume contenente due illustrazioni inedite dello scultore internazionale Michele Tripisciano.
L’esposizione avverrà presso il Palazzo delle ex Poste Centrali della Banca Sicana, di Via F. Crispi a Caltanissetta e vedrà la presenza di docenti e studenti del Liceo Classico Linguistico e Coreutico Ruggero Settimo.
Inoltre aprirà a Palermo le porte della biblioteca di Giuseppe Tomasi di Lampedusa a Palazzo Lanza Tomasi, dove vengono custoditi il manoscritto de “Il Gattopardo” ed una raccolta di più di 3.000 volumi che comprende una sezione storica, contenente un nucleo di volume appartenuti al bisnonno, Giulio Fabrizio, principe di Lampedusa, studioso di astronomia, e una sezione letteraria contenente numerose opere di autori inglesi e francesi, che sono state le fonti di letteratura impartite ai suoi giovani studenti nella metà degli anni cinquanta del Novecento. Ed ancora si avranno le aperture di Villa Spaccaforno a Modica e di Palazzo Santonocito ad Acireale.