Nella giornata del 21
ottobre i Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta, collaborati da
personale del Centro Anticrimine Natura di Agrigento e del 9° Elinucleo di
Palermo, hanno effettuato un servizio coordinato volto alla prevenzione e
repressione dei reati in materia ambientale, al termine del quale:
- a Bompensiere
(CL): è stato deferito per il reato di attività di gestione di rifiuti
non autorizzata, il titolare di un’impresa edile, a cui è stata sequestrata un’area
di circa 2500 metri quadrati sulla quale sono stati rinvenuti cumuli di residui
generati da attività di demolizione edile;
- a Delia (CL): è stato deferito
per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, il titolare di
un’azienda, a cui è stata sequestrata un’area di circa 1700 metri quadrati,
sulla quale sono stati rinvenuti cumuli di rifiuti speciali pericolosi, tra cui
rifiuti domestici, imballaggi e contenitori di fitofarmaci per uso
agricolo-colturale;
- a Caltanissetta:
sono
state delimitate, ai sensi
dell’art.255 comma 1 d.lgs. 152/2006, (deposito incontrollato
di rifiuti)due areedemanialirispettivamente di 3500 metri quadrati in località Gessolungo, di
1800 metri quadrati nelle adiacenze del locale cimitero, sulle quali sono stati
rinvenuti cumuli di rifiuti speciali pericolosi, tra cui rifiuti riconducibili
ad attività di demolizione edilizia, aree e rifiuti urbani. Sono state,
altresì, verificati 10mila metri quadrati di terreno adibito a
discarica, e ne sono stati delimitati 1200 metri quadrati in località Santa Barbara,
dando avviso al sindaco di ottemperare allo sgombero e pulizia;
- a Serradifalco (CL): è stata delimitataun’area di circa 500 metri quadrati
adiacente a quella sp41, sulla quale sono stati rinvenuti cumuli di rifiuti
speciali pericolosi, tra cui rifiuti riconducibili ad attività di demolizione
edilizia e rifiuti urbani.
I sequestri sono stati convalidati dal GIP di Caltanissetta, a seguito
della richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica.