Salute

Caltanissetta, Comitato Parco Antenna Rai: “Abbiamo bisogno di gesti eclatanti per rompere il muro di silenzio?”

Redazione

Caltanissetta, Comitato Parco Antenna Rai: “Abbiamo bisogno di gesti eclatanti per rompere il muro di silenzio?”

Sab, 29/10/2022 - 12:47

Condividi su:

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Il silenzio è assordante. E il perdurare di tale assurdo silenzio crea esasperazione.

Il Sindaco disattende sistematicamente le cogenti indicazioni del Consiglio Comunale non convocando da mesi il tavolo congiunto. Quello che accade (ammesso che qualcosa accada) nelle segrete stanze del Comune, di Rai Way e della Regione Siciliana, non viene reso noto, né sottoposto al confronto con le associazioni e con la collettività civile.

L’Antenna è abbandonata a se stessa? Volete lasciarla deperire, deteriorare, arrugginire? Volete che davvero possa crollare? Perché nessuno rende noto quali manutenzioni si intendono effettuare, nonostante queste siano obbligatorie per legge, trattandosi di bene culturale sottoposto alla massima tutela?

Perché si continuano a perdere le importanti opportunità di pubblici finanziamenti offerte dal PNRR? Qualcuno pensa che si debbano lasciare trascorrere i mesi e gli anni in inopinata ed irresponsabile inerzia?

E se qualcosa si sta facendo negli ultimi lunghi mesi di silenzio, perché nessuna delle istituzioni comunica ai cittadini ed alle associazioni gli eventuali passi che sono stati fatti e le eventuali intese raggiunte?

Tutto appare immobile, avvolto dal silenzio, insondabile, sottratto al confronto dialettico e democratico con i cittadini e con le associazioni che ne rappresentano gli interessi diffusi.

Eppure, il Consiglio Comunale ha espresso precise e stringenti volontà, i rappresentanti della Regione hanno manifestato il più convinto interesse e si sono pubblicamente impegnati a ricercare intese e finanziamenti.

Ecco perché Il Comitato Parco Antenna Sant’Anna esprime profonda vicinanza e solidarietà nei confronti di chi ieri mattina – a rischio della propria incolumità – ha posto in essere una eclatante protesta per cercare di fare breccia contro l’invalicabile muro di gomma e di assordante silenzio che il Comune e la Soprintendenza di Caltanissetta hanno da tempo deciso di frapporre tra loro e la cittadinanza, che ancora non può godere di un bene culturale di rilevante interesse e che merita di essere posto a servizio della collettività.

Comprendiamo benissimo che dopo mesi di inerzia delle due Amministrazioni e dopo decine di comunicati, pec, note e diffide – che spesso nemmeno ricevono riscontro o minimi segni di attenzione – si possa giungere a questi gesti eclatanti dettati dal senso di impotente esasperazione e dal desiderio di scuotere chi di dovere ad interessarsi di una questione evidentemente “scomoda” o mai seriamente e sinceramente presa a cuore.

L’esasperazione del nostro concittadino – appassionato cultore della storia e delle peculiarità della torre strallata, sottoposta a vincolo culturale dalla Regione – è originata da questo atteggiamento, ormai intollerabile, che tende a far scorrere mesi ed anni nell’apparente più tonante immobilismo, che non lascia trasparire reali intenzioni di portare avanti le decisioni pubblicamente annunciate che anzi appaiono mai attuate concretamente (o addirittura, forse sotterraneamente boicottate).

Vogliamo augurarci che Comune e Soprintendenza, dopo questa rischiosissima e grave protesta, si decidano finalmente a ripristinare il dialogo con i cittadini e le associazioni, a convocare il tavolo congiunto e soprattutto a porre in essere seriamente, immediatamente e concretamente tutti quegli atti annunciati e promessi ma finora mai attuati, relativi all’acquisto del bene da RaiWay ed all’avvio dei progetti per la rifunzionalizzazione e valorizzazione dell’Antenna RAI.

Per il Comitato Parco Antenna Rai:

Enzo Antonuccio, Ennio Bonfanti, Ivo Cigna, Giuseppe D’Antona, Leandro Janni, Renato Mancuso, Filippo Maritato, Aldo Sarto