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Caltanissetta. Armando Turturici: “Sgomento per riduzione profondità della piscina comunale”

Redazione 1

Caltanissetta. Armando Turturici: “Sgomento per riduzione profondità della piscina comunale”

Lun, 31/10/2022 - 23:52

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CALTANISSETTA. Riceviamo e pubblichiamo nota di Armando Turturici in merito alla questione sollevata dal consigliere comunale Annalisa Petitto a proposito della piscina comunale:

“Grazie all’ottimo operato del consigliere comunale, l’avv. Annalisa Petitto, da sempre attenta alla tematica, apprendiamo con sgomento che il progetto per la piscina comunale, presentato dalla ditta aggiudicataria del bando per la durata di 9 anni rinnovabili per altri 9) prevede una riduzione incredibile della profondità delle vasche da 4 metri a 1,4.

Per poter partecipare alle gare sportive – e quindi portare un indotto economico alla città – ci sono dei requisiti ben precisi. Nello specifico, le misure principali che il collaudatore verifica sono la lunghezza, la larghezza e la profondità; vengono controllate altresì le tracciature sul fondo e sulle pareti di testata della vasca, nonché i blocchi di partenza e le corsie galleggianti.

Questi criteri sono stati presi in considerazione per l’elaborazione del progetto? Si è chiesto un parere favorevole (SCRITTO) alla Federazione Italiana di Nuoto su una possibile omologazione della piscina?

Una minor profondità delle vasche comporta giocoforza un notevole risparmio delle spese di gestione e i proventi derivanti dalle gare di nuoto agonistico o dagli sport incompatibili con la profondità prevista potrebbero non essere elevati. È normale e non biasimabile che la società decida per il proprio interesse ma, a fronte di un possibile giovamento per la società aggiudicataria, la città ne trarrebbe di certo nocumento perché perderebbe un indotto economico importantissimo per possibili 18 anni.

Come si sfrutta la centralità di Caltanissetta se non raduniamo atleti da tutta la Sicilia? L’amministrazione dovrebbe trovare un compromesso per consentire tanto alla società quanto – ma soprattutto – alla città di guadagnarci. È vero: attendiamo tutti con ansia che la piscina venga aperta. Per alcuni è necessaria e finanche indispensabile… Ma le cose vanno fatte bene e bisogna tenere in considerazione anche l’aspetto economico. Auspichiamo dunque che l’amministrazione possa fare il meglio per tutti noi. Citando ancora una volta la consigliera Petitto, faremo una barricata attorno alla NOSTRA piscina”.

Armando Turturici