L’agente immobiliare è una delle professioni più ambite del momento. Il settore real estate dimostra infatti, giorno dopo giorno, una fortissima dinamicità e una capacità di dare spazio a straordinarie opportunità sia per chi è alla ricerca di casa sia per chi, invece, vuole fare carriera. Quella di agente immobiliare è interessante in quanto permette di stare a contatto con le persone e di contribuire a uno dei traguardi più importanti della loro vita, concretizzando nel contempo guadagni rilevanti e potenzialmente molto alti.
Partiamo però dalle basi, facendo un piccolo ripasso sulla formazione del professionista. Gli aspiranti agenti immobiliari devono essere in possesso di un diploma di scuola superiore (non importa l’indirizzo). Per quanto riguarda la formazione – per saperne di più, è possibile consultare la guida su come diventare agente immobiliare sul sito dell’agenzia di real estate Dove – ricordiamo che è necessario frequentare un corso ad hoc. Quest’ultimo è incentrato su materie come il diritto tributario, il marketing, il diritto urbanistico, la legislazione del mercato immobiliare. Durante il corso per ottenere il patentino da agente immobiliare si studiano anche materie come l’estimo.
Una volta finito il corso, arriva il momento
dell’esame. Organizzato dalla Camera di Commercio, consta di due prove
scritte e di una orale. In caso di esito negativo, si può ripresentare la
domanda dopo sei mesi.
Cosa dire in merito ai guadagni dell’agente immobiliare? Che, nella maggior parte dei casi, tutto parte con un periodo di formazione iniziale presso le agenzie. In questo lasso di tempo, che non ha una durata fissa, il professionista viene retribuito con un rimborso spese compreso generalmente tra i 400 e gli 800 euro. Inoltre, non viene subito richiesta l’apertura della Partita IVA. Quando l’agente procede con la carriera, si passa dal rimborso spese al fisso mensile. Questa somma è di circa 1200 euro al mese. Ad essa si vanno poi ad aggiungere le provvigioni sulle vendite degli immobili.
A quanto ammontano? Dipende (soprattutto dalla zona). Ricordiamo che, in linea di massima, le agenzie richiedono una provvigione del 6% circa. A questa cifra va tolta un’ulteriore percentuale, quasi sempre pari al 10 o al 20, che la società gira all’agente che ha gestito e portato a conclusione la vendita. Come accennato all’inizio dell’articolo, i guadagni dell’agente immobiliare possono essere potenzialmente consistenti. Per contro, dal momento che le provvigioni sono legate ai prezzi degli immobili, non si può parlare di entrate sicure tutti i mesi.
Concludiamo rammentando l’esistenza dei premi di produzione, che vengono dati a seguito del raggiungimento, da parte del singolo agente, di determinati obiettivi mensili o annuali.