Anche quest’anno, in occasione del maggior afflusso estivo, la Polizia ferroviaria ha potenziato la sua attività di controllo. Durante gli spostamenti vacanzieri sono stati effettuati 47.701 servizi di vigilanza nelle stazioni e 6.891 a bordo treno, per un totale di 14.095 treni presenziati. Più di 3mila i servizi antiborseggio, 2.663 le contravvenzioni elevate, 800 gli stranieri rintracciati in posizione irregolare e 412 i minori non accompagnati rintracciati e restituiti alle famiglie o collocati in comunità.
Le giornate di controllo straordinario organizzate nel periodo estivo sono state 10: 4 operazioni “Stazioni sicure”, con una complessiva intensificazione dei servizi negli scali ferroviari (10.803 bagagli controllati, 44.476 identificati, 11 arrestati, 98 indagati); 3 operazioni “Rail safe day”, per la prevenzione di comportamenti scorretti e pericolosi in ambito ferroviario (1.834 località sensibili presidiate, 150 sanzioni elevate); 3 operazioni “Oro rosso”, per il contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario (circa 2 tonnellate di rame rinvenuto, 6.673 persone controllate e 1.378 località sensibili presidiate).
Tra gli interventi più rilevanti, il salvataggio di una donna colpita da infarto nella stazione di Riccione. La malcapitata è stata soccorsa nell’immediatezza dalla pattuglia della ferroviaria e da un medico, occasionalmente presente sul posto, che, in attesa dell’ambulanza, hanno immediatamente iniziato le manovre di rianimazione per poi praticare, insieme al personale del 118, il massaggio cardiaco e le procedure previste dal protocollo di rianimazione cardiopolmonare BLDF. La donna successivamente è stata ricoverata in terapia intensiva, ma fuori pericolo di vita.
Un altro intervento ha avuto per protagonista un uomo, ricoverato all’ospedale di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, in pericolo di vita per aver inalato un quantitativo eccessivo di diserbante, che solo un farmaco poteva salvare. Il medicinale, disponibile presso il centro antiveleni di Pavia, grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato e Trenitalia, è stato fatto arrivare in ospedale. Mentre i poliziotti della questura di Pavia sono andati a prendere l’antidoto, la Polizia ferroviaria ha organizzato il trasporto con Trenitalia. I pacchi, messi sul treno a Milano Centrale, una volta arrivati alla stazione di Paola (Cosenza) sono stati presi in carico da una pattuglia della Polizia stradale per la consegna ai medici. L’uomo è fuori pericolo.
Alla stazione di Firenze, Santa Maria Novella, un turista straniero, una volta sceso, si è accorto di aver lasciato a bordo treno il suo portafogli contenente 20mila euro. Gli agenti hanno contattato il capotreno che ha recuperato il borsello, ancora presente nella carrozza indicata dal turista, facendolo poi recapitare agli uffici della Polizia ferroviaria di Padova. Il turista è rientrato in possesso del portafoglio integro del suo contenuto.
A Torino Porta Nuova, infine, i poliziotti hanno recuperato una costosa bicicletta, del valore di oltre 10mila euro, sottratta in Liguria ad un turista tedesco e ritrovata grazie alle indicazioni del proprietario, che, seguendo la traccia del geo-localizzatore, ha guidato gli agenti fino al treno su cui si trovava il prezioso oggetto, di cui un uomo, subito fermato dalla pattuglia, si era impossessato.