“Game over. Mi fermo qui. Dopo trent’anni di impegno politico mi chiamo fuori. La sconfitta elettorale non c’entra: c’entra la vita. Che ti propone un tempo per tutto: basta essere capaci di ascoltarla”. Così Claudio Fava, leader dei Cento Passi, annuncia su Facebook il suo ritiro dalla politica.
“Mi fermo senza ripianti né recriminazioni – scrive – Molto si potrebbe dire e scrivere (e forse, non qui, lo farò) su questa campagna elettorale noiosa e reticente, sulle scelleratezze di un Partito Democratico che in Sicilia preferisce sempre perdere pur di non rinunciare ai propri minuscoli califfati, su una candidata alla presidenza votata al silenzio (non spendere una sola parola sulle macerie ereditate si chiama silenzio, non ‘sobrietà istituzionale’).
Ma anche sulle nostre storie a sinistra scritte sempre in punta di diffidenza, di divisione, di purezza della razza, presunzione, ostilità… Ma il punto, ripeto, non è l’esito di queste elezioni: è la vita che mi sollecita altro, e io le voglio offrire altro”.