“Adesso basta. Abbiamo sempre creduto e crederemo sempre in futuro nella legalita’, ma se la Regione ci abbandona, in spregio alle leggi, noi siamo pronti anche allo sciopero fiscale”. E’ ormai disperato l’appello che si alza, per conto degli imprenditori del settore dell’edilizia, dalle Ance di Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Palermo e Messina e dalla Cna Costruzioni Sicilia.
Cosi’ minacciano lo sciopero fiscale: “Se tu non paghi le fatture, perche’ devo pagare le tasse?”, e’ il messaggio. Il recente mancato riaccertamento dei residui da parte della Regione siciliana, infatti, ha acuito una crisi che dura da ormai un paio di anni nel, dicono gli imprenditori “sostanziale disinteresse della politica e di larga parte delle istituzioni”.
La situazione e’ stata piu’ volte denunciata sugli organi di stampa: le aziende edili che svolgono lavori per conto della committenza pubblica oggi si trovano a non ricevere il regolare pagamento delle fatture, con ritardi che sono ormai consolidate nell’ordine dei 11 mesi.