“Ci davano per morti, ma in Sicilia siamo il primo partito al 27%. Era ovvio che nei seggi uninominali c’era difficolta’, invece siamo riusciti a conquistarne due, uno al senato con Dolores Bevilacqua e uno alla Camera con Davide Aiello, a conferma che il Movimento e’ vivo e vegeto in Italia, ma soprattutto in Sicilia, dove siamo il primo partito”. Lo dice Ketty Damante, deputato regionale uscente del M5s, a poche ore dell’ufficializzazione della sua nomina al Senato nel plurinominale in Sicilia occidentale. Ai giornalisti che chiedevano quale fosse l’effetto trainante del Movimento, Damante ha risposto “la territorialita’. Mentre tutti gli altri partiti hanno puntato su uomini e donne che sicuramente non rappresentano questo territorio, ad esempio a Gela nei collegi uninominali c’erano la Craxi e la Brambilla, soggetti mai venuti in Sicilia, penso che i siciliani abbiano capito che il M5s e’ l’unica forza politica che ha rispettato la territorialita'”. Sull’alleanza col Pd, la neo senatrice ha risposto che “per i siciliani, parlo da deputata regionale, credo che la Sicilia aveva bisogno di riscatto, un governo che doveva contrastare la destra che ci ha governato per cinque anni come tutti abbiamo visto. Per me il governo Musumeci e’ stato un fallimento. Forse l’alleanza sarebbe dovuta servire per questo, cioe’ sforzarsi di andare fino in fondo questo campo largo per dare una maggiore dignita’ ai siciliani, ma il Pd ha fatto alcune mosse che non ci ha permesso di proseguire con l’alleanza – conclude Damante – Ricordo ancora quando lo scorso 28 luglio Caterina Chinnici vinse le primarie disse che sarebbe andata in ferie fino al 15 agosto, ma un candidato a governatore a governatore della Sicilia puo’ andare in ferie?”. Se ho ricevuto i complimenti di Conte? “Aspetto, credo attendino i risultati definitivi” dice.
Regionali, Damante: “Altro che morti M5s è primo partito”
Lun, 26/09/2022 - 18:00
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