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Nel fine settimana gran protagonista il Festival delle Vie dei Tesori. Caltanissetta apre la cripta della Cattedrale; a San Cataldo la chiesa di Santa Lucia espone i Sanpauluna

Redazione 1

Nel fine settimana gran protagonista il Festival delle Vie dei Tesori. Caltanissetta apre la cripta della Cattedrale; a San Cataldo la chiesa di Santa Lucia espone i Sanpauluna

Ven, 09/09/2022 - 15:45

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CALTANISSETTA. Torna protagonista in questo weekend di sabato 10 e domenica 11 settembre il Festival delle Vie dei Tesori. Questo primo fine settimana –e nei prossimi due, apriranno le porte un centinaio di luoghi, alcuni inediti altri ritrovati, ci si potrà perdere tra esperienze e passeggiate. Un programma intenso, costruito nei singoli territori, rendendo le comunità protagoniste.

E’ proprio questo il fil rouge di questa prima tranche del festival, realizzata con il supporto del main sponsor Unicredit, in collaborazione con Comuni, Diocesi, musei, confraternite e privati, col supporto di Poste Italiane: in ognuna delle città, chiese riaperte dopo mezzo secolo, siti archeologici ritrovati, cripte restituite, piccoli musei-gioielli al debutto.

Una grande ondata di bellezza che tracima tra i luoghi e tocca i visitatori spinti a costruire percorsi personali. A Caltanissetta si parla alla memoria del territorio: a partire dagli archivi del liceo “Ruggero Settimo” aperti nel 1863, quando era gestito dai Gesuiti: dai registri balzano fuori nomi illustri; il Convitto dei Gesuiti, nella “casina” di villeggiatura dell’Ordine poi colonia montana nel periodo fascista.

Visite al laboratorio del museo mineralogico paleontologico e delle zolfare dell’IISS Mottura che espone 5000 minerali e il meteorite donato dall’imperatore d’Etiopia; alla sacrestia del Convento agostiniano dove è nata una piccola ma preziosa mostra sull’Inquisizione spagnola, curata da Michele Mendolia Calella.

Apre la cripta della Cattedrale dei primi anni Venti, trasformata in spazio culturale, con le installazioni della mostra “Adoremus” del nisseno Alberto Antonio Foresta; la casina ottocentesca del barone Benintende che conserva ancora le grandi valigie di fine ‘800 che i proprietari successivi, i Paolilla, emigrati in America, utilizzarono nei viaggi da e per gli States. Debutta Sosta Visiva, inedito museo del design creato dalla collezione (unica nel sud Italia) di Liborio Di Buono, tra pezzi di Castiglioni, Magistretti, Sottsass, Zanuso.

A San Cataldo l’antica chiesa delle Anime del Purgatorio apre la cripta e la chiesa di Santa Lucia espone i Sanpauluna, i giganti processionali che animano la Domenica di Pasqua. Tra i tanti altri luoghi, il museo Averna. Una passeggiata, domenica mattina, nel quartiere Provvidenza, tra inesorabile abbandono ed esempi virtuosi di rinascita. Organizzata da Paesaggi di Mezzo la visita ai vigneti delle Tenute Lombardo, compresa la cantina e la tenuta di “Sua Altezza.