AIl centrodestra avrebbe la maggioranza sia alla Camera che al Senato. La coalizione supererebbe il 40%, con una forchetta tra il 41% e il 45%. Come da previsioni, Fratelli d’Italia si aggiudicherebbe il podio di primo partito seguito, ma a distanza di almeno 3-4 punti, dal Pd, che dovrebbe reggere e non scendere oltre la soglia ‘psicologica’ del 20% (forbice al 17-21). Il partito guidato da Giorgia Meloni, secondo gli exit poll, si attesterebbe tra il 22 e il 26%. Sorpresa M5s, che si attesterebbe al 15% ma potrebbe anche conquistare altri punti percentuali (la forbice attribuisce al Movimento di Conte il 13,5-17,5%). E’ la fotografia del voto, stando ai primi exit poll realizzati da Consorzio Opinio Italia per la Rai. Nel centrodestra, la Lega potrebbe rischiare di non raggiungere la doppia cifra, fermandosi sotto al 10% (al momento la forbice attribuitale e’ di 8,5-12,5%), ma non dovrebbe subire il sorpasso da parte del Terzo polo, che non sfonderebbe l’asticella dell’8-9%. Forza Italia non supererebbe l’8%, posizionandosi quindi al terzo posto all’interno della coalizione. Nella coalizione di centrosinistra, l’alleanza tra Verdi e Sinistra supererebbe la soglia di sbarramento del 3%, puntando fino al 5% di consensi. Non altrettanto Piu’ Europa, le cui previsioni le attribuivano oltre il 3%, mentre secondo gli exit poll potrebbe anche rischiare di non superare lo sbarramento (forbice 2,5-4,5%). Italexit di Gianluigi Paragone, secondo gli exit poll, non entrerebbe in Parlamento.
Quanto ai seggi, il centrodestra avrebbe la maggiorazna sia alla Camera che al Senato: 111-131 scranni a palazzo Madama, 227-257 a Montecitorio. Esulta a caldo Matteo Salvini che su twitter commenta: “Centrodestra in netto vantaggio sia alla Camera che al Senato! Sara’ una lunga notte, ma gia’ ora vi voglio dire grazie”. Cauta soddisfazione anche tra le fila pentastellate: “Ci davano per morti e poi invece si profila un bel risultato, nessuno dei commentatori ci avrebbe scommesso 5 euro”, afferma il vicepresidente di M5s Riccardo Ricciardi. “Prima della campagna elettorale nessuno si aspettava questo risultato dal M5S, ma dopo una grande campagna elettorale siamo il terzo partito del Paese”, aggiunge.