“Comprendiamo lo stato d’animo di Barbagallo, cui bruciano ancora le ferite del flop del disastroso evento con Letta e Chinnici, praticamente snobbato dalla cittadinanza, ma non e’ certo mistificando la realta’ che riuscira’ a risollevare le sorti di un partito che parecchi ed eloquenti segnali danno in caduta libera.
Il soggetto di cui parla il segretario del Pd non solo non e’ piu’ da anni un attivista del Movimento, ma all’epoca della candidatura aveva casellario giudiziale e dei carichi pendenti immacolati”.
Lo afferma Nuccio Di Paola, candidato M5s alla presidenza della Regione siciliana. “Certificati che da sempre, a differenza di tanti altri partiti, noi chiediamo agli aspiranti candidati, a testimonianza che il rispetto della legalita’ e’ sempre stato per noi una bandiera. – aggiunge – A Barbagallo consigliamo di riflettere piuttosto che cercare i riflettori in un momento in cui, forse, farebbe bene a nascondersi”.