SAN CATALDO. “Come movimento civico, non siamo direttamente interessati alle elezioni del 25 settembre. Ma è certo che l’importante appuntamento elettorale non ci lascia indifferenti. Non intendiamo infatti aderire al partito dell’astensionismo per almeno due motivi.
Il primo: solo attraverso il voto, diritto-dovere sancito dalla Costituzione, si può evitare di svuotare di contenuti l’esercizio democratico della scelta della classe politica, spesso ritenuta ormai quasi inutile.
Il secondo: in questo particolare momento storico e nell’attuale contesto socio-economico, il nostro territorio non può perdere l’opportunità di esprimere un proprio rappresentante presso le assemblee politiche regionali, e perché no nazionali”.
Così il movimento Le Spighe in una nota. Proseguendo nella sua analisi, il Movimento ha sottolineato: “Sia chiaro: non siamo espressione di alcun partito. Ma proprio l’impegno all’interno del nostro gruppo di tantissimi concittadini, differenti per storia e cultura politica, costituisce oggi una ricchezza, perché ci consente di fare delle valutazioni che prescindono dalle appartenenze e dagli schieramenti e mirano a valorizzare le persone che hanno deciso di candidarsi. Ciò anche in funzione del contributo che le stesse possono offrire alla vita amministrativa locale, nella quale siamo anche noi coinvolti.
Per questo motivo, in continuità con quanto già fatto nelle precedenti competizioni comunali, siamo già al lavoro per stimolare la più ampia partecipazione possibile di uomini e donne nella scelta dei nostri rappresentanti.
Inoltre, l’occasione è buona per continuare a perseguire il rinnovamento e lo svecchiamento della classe dirigente, a cui il movimento Le Spighe ha contribuito con successo alle scorse amministrative. È, questo, un fatto innegabile di cui andiamo fieri.
Ormai da anni la nostra città è orfana di una vera rappresentanza politica, di largo respiro e capacità politiche. Durante la nostra azione, negli ultimi mesi, abbiamo registrato la passione e la competenza politica di alcuni dei soggetti con i quali abbiamo condiviso dei percorsi politici. È perciò un fatto positivo che giovani esponenti di queste compagini siano oggi candidati in queste competizioni sovracomunali.
Insomma, il nostro impegno è essenzialmente di natura territoriale e di stima riposta nei concittadini che riteniamo capaci di contribuire alla rinascita di San Cataldo. Viste le proposte in campo, non votare per uno dei candidati “nostrani” è un comportamento autolesionista e lesivo degli interessi della comunità locale. Per questo noi delle Spighe votiamo sancataldese. Con buona pace di chi – vecchi politici e giovani rappresentanti delle istituzioni locali più interessati agli sviluppi di faide interne che al futuro del territorio – ha deciso di allontanare lo sguardo dall’entroterra per trovare sul litorale della provincia il proprio referente politico.
Per quanto riguarda invece il candidato alla Presidenza della Regione Siciliana, non riteniamo di dare alcuna indicazione: il nostro movimento è come detto apartitico e purtroppo, anche in questa tornata elettorale, temiamo di dovere scegliere il male minore.
In ogni caso – ha concluso il Movimento Le Spighe – ringraziamo i candidati sancataldesi che nelle ultime settimane hanno chiesto di incontrarci. A tutti auguriamo le migliori fortune. A quanti credono nel nostro movimento e nella sua voglia di rinnovamento chiediamo di non cedere alla tentazione dell’astensionismo. Al contrario, cerchiamo di indirizzare la nostra scelta verso quella proposta politica che riteniamo maggiormente utile per il futuro della nostra amata città”.