CALTANISSETTA. Sulla paventata possibilità di trasferimento degli uffici della direzione strategica dell’Asp 2 Caltanissetta nella sede dell’ex ospedale (vecchio) Vittorio Emanuele, oggetto di discussione già da alcuni giorni, interviene Marina Castiglione, candidata del centro sinistra alle prossime elezioni per l’Ars e il Senato della Repubblica.
“Ho letto sui media le dichiarazioni della prof.ssa Giovanna Candura, presidente della Camera di Commercio, sulla rifunzionalizzazione dell’ex ospedale Vittorio Emanuele di Caltanissetta, nonché dell’ex sanatorio Dubini, volte a chiarire e rassicurare sulle intenzioni del direttore generale dell’Asp Alessandro Caltagirone. L’investimento, si dice, mirerà a soddisfare ‘anche le finalità didattiche’. Al momento però rimane valida una determinazione di giunta regionale che parla di allocamento delle funzioni amministrative, sovvertendo quanto stabilito nel 1991 circa l’utilizzo del vecchio nosocomio.
Ci saremmo aspettati proposte più concrete per la risoluzione del problema; problema che certamente non è stato generato dalle istituzioni locali che invece hanno immediatamente allertato la comunità cittadina sul pericolo che si sta correndo di perdere un’attesa, importante e irrinunciabile risorsa per lo sviluppo dell’Università e del centro storico di Caltanissetta”.
Ancora, precisa e conclude Marina Castiglione: ” Il ‘viale’ ottocentesco, boulevard delle passate generazioni, potrebbe tornare a vivere soltanto con la presenza di giovani, attività culturali, convegni. Al di là di una ondivaga retorica, ci aspettiamo di vedere il progetto di ristrutturazione: c’è molta differenza tra un ufficio e dei laboratori, tra un front office e una biblioteca. Quindi accettiamo le rassicurazioni, a fronte di un pubblico e trasparente progetto”.