CALTANISSETTA. Una riflessione a freddo sul voto di queste ultime elezioni ma anche sulla non “nissenità” del voto uscito fuori a livello di eletti in queste ultime elezioni. E’ quella che ha proposto Boris Pastorello.
“A freddo e dopo aver visto i risultati di Caltanissetta, mi permetto umilmente di condividere alcune considerazioni: elette al Parlamento due donne (la qual cosa non dispiace) che non conoscono il nostro territorio e che, mai, si interesseranno dei problemi della città (una, addirittura, è riuscita ad essere la più assente di tutti i tempi nella scorsa legislatura). Alla Regione, eletti tre deputati non nisseni (nulla di personale con alcun dei tre, anzi ne approfitto per fare gli auguri all’amico Catania)”.
Secondo Pastorello: “Caltanissetta, quindi, non ha alcun nisseno doc né all’Assemblea regionale, né al Parlamento Nazionale. Caltanissetta è stata capace di eleggere un sindaco non nisseno. Ciò detto, siamo certi che noi nisseni amiamo la nostra città? Siamo certi che vogliamo, davvero, consegnare ai nostri figli una città migliore? Siamo certi che al momento del voto abbiamo pensato al bene comune?
Se ciascuno degli elettori dei non nisseni si è posto la domanda, allora vuol dire che Caltanissetta è destinata a fare la fine che si merita. Io continuerò, silenziosamente, ad amare la mia città ed a pensare al futuro della città tutte le volte che sarò chiamato a votare… vi suggerisco, ormai solo per le prossime occasioni di voto, di pensarci anche voi!”.