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Cos’è e come ottenere la certificazione IELTS

Avere dalla propria un bagaglio di competenze in lingua inglese è molto importante per scopi diversi. Dallo studio al lavoro, passando per lo svago, tutto, oggi, richiede un background in una lingua usata, convenzionalmente, ovunque nel mondo. Una conoscenza di base dell’inglese può essere sufficiente per un breve soggiorno all’estero o per destreggiarsi con prodotti audiovisuali e titoli videoludici in lingua.

Ciò nonostante, quando si desidera spostarsi all’estero per lavoro o, magari, si comincia un percorso con un’azienda o un’università internazionali, occorre che le proprie conoscenze siano, non solo più ampie, ma soprattutto certificate da un ente riconosciuto. Sovvengono, ora, spontanei i nomi di ESOL, ossia del Cambridge English Assessment e dello IELTS, ossia dell’International English Language System.

Entrambe sono certificazioni in inglese tra le più note in ambito internazionale, sviluppate da un’organizzazione ufficiale fondata dall’Università di Cambridge. Lo IELTS si rivela, però, la soluzione migliore per chi intende studiare o lavorare in un Paese che richieda la conoscenza della lingua inglese. La certificazione è riconosciuta in Regno Unito, Irlanda, USA, Australia, Nuova Zelanda, Canada e Sudafrica e viene rilasciata da numerose organizzazioni site sul territorio italiano, al superamento di un esame ielts. Andiamo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere al riguardo nelle prossime righe.

Certificazione IELTS, cosa sapere

Ogni anno, vengono erogati milioni di test IELTS in centinaia di paesi del mondo. I certificati sono dei documenti veri e propri che attestano il livello linguistico necessario per ottenere l’ammissione a corsi all’università o per conseguire un visto d’immigrazione per un altro paese. Lo IELTS si divide in due tipologie di esami differenti a cui, ovviamente, sono accompagnate certificazioni differenti che variano in funzione delle esigenze dei singoli candidati.

Parliamo di IELTS ACADEMIC e IELTS GENERAL TRADING, dove, il primo si rivolge a tutti coloro che necessitano di una certificazione in inglese per iscriversi ad università internazionali, mentre il secondo è necessario per soddisfare le richieste burocratiche dei paesi esteri relative alle procedure di immigrazione o all’inserimento nel mondo del lavoro.

Lo IELTS presenta diverse caratteristiche particolari come, ad esempio, una validità a tempo. Questa certificazione, infatti, rimane valida per soli due anni. Inoltre, essa rilascia un punteggio preciso che oscilla tra uno e nove, a cui corrisponde il livello complessivo che il candidato raggiunge nei vari aspetti dell’apprendimento linguistico. Il voto finale al termine dell’esame IELTS si ottiene attraverso la media dei punteggi ottenuti nelle fasi di Listening, Reading, Writing e Speaking.

Esame IELTS, informazioni importanti

Le varie prove che formano l’esame IELTS vanno a svolgersi in maniera unitaria, attraverso un’unica prova della durata di tre ore. Formalmente, le fasi di ascolto, lettura e scrittura ricoprono un arco temporale di 2 ore e 45 minuti, mentre il dialogo viene valutato attraverso una conversazione della durata di circa 15 minuti. Lo IELTS non prevede bocciature o promozioni, ma solo una valutazione numerica delle competenze linguistiche. Per questo motivo, fallire il test significa non raggiungere il punteggio minimo che l’ente per il quale se ne necessita richiede.

In linea generale, comunque, possiamo asserire che, per ragioni relative all’immigrazione, il punteggio minimo da raggiungere sia pari a 4, mentre per iscriversi all’università, a prescindere dalla tipologia e dal corso di studio è richiesto un punteggio minimo che oscilli tra 6 e 7.5. Lo IELTS riesce ad essere adattato al Quadro Comune Europeo di Riferimento delle lingue attraverso una conversione dai gradi numerici ai livelli più convenzionali, ossia A1 per i punteggi compresi tra 1.0 e 2.0, A2 per 2.5 e 3.5, B1 tra 4.0 e 5.0, B2 per 5.5 e 6.5, C1 per 7.0 e 8.0 e C2 per 8.5 e 9.0.

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