CALTANISSETTA. Interrogazione dei consiglieri di minoranza Toti Petrantoni e Gianluca Bruzzaniti al sindaco sulla questione dei concorsi al Comune.
“Con nota interna della Direzione 4 – Ufficio risorse umane, indirizzata ai Signori Dirigenti del Comune di Caltanissetta, ai Presidenti di Commissione di Concorso, e per conoscenza alla S.V. e al Segretario Generale si portava a conoscenza che: “ ad integrazione e chiarimento della precedente nota del 20/07/2022 prot 97443, si evidenzia che nella riformulazione delle graduatorie si dovrà perfezionare l’elenco degli IDONEI/NON IDONEI , sulla base del voto ottenuto alla prova scritta, come previsto nella vigente normativa dei concorsi Art.7 Dlgs 487/94 e del Regolamento Comunale Art.29 comma 3”.
“IL 9 settembre sc orso, con nota del sindacato FPCGIL di Caltanissetta in rappresentanza dei propri iscritti e a tutela dei lavoratori, dipendenti comunali e non, si manifestano gravi preoccupazioni per la nota interna della direzione 4 – Ufficio risorse umane, relativamente alla riformulazione delle graduatorie con l’inserimento di uno sbarramento non previsto in modo esplicito nei bandi, che comporterebbe l’esclusione di oltre il 90% dei dipendenti comunali che hanno partecipato compresi i concorrenti esterni, negando loro la legittima aspettativa per un’opportunità di lavoro tanto anelata e per la quale si sono spesi per un lungo tempo della propria vita”.
I consiglieri hanno rilevato: ” Agli scriventi, per informazioni ottenute, sembrerebbe possibile: -che tra gli idonei e vincitori dei vari concorsi resterebbero esclusi 31 persone su 35 del personale interno e circa 200 esterni; -che la spesa per la ditta esterna che ha curato la parte tecnica dei concorsi di circa euro 250.000 più il compenso per i componenti delle varie commissioni, ai fatti, potrebbe essere stata una spesa inutile qualora ci fosse stato un errore procedurale come sembra palesarsi; – che si aggiungano a questa infruttuosa spesa anche i compensi per tutto il personale che ha prestato servizio (straordinario) di vigilanza durante l’espletamento delle prove”.
Da qui le perplessità espresse dagli stessi consiglieri che hanno interrogato il sindaco con risposta scritta nei termini di Legge.