Il Gruppo di accoglienza familiare (Gr.A.F.) di Caltanissetta, già dal 4 di marzo, con spirito volontaristico, ha accolto rifugiati ucraini presso i nuclei familiari di diverse famiglie nissene.
Un’esperienza straordinaria sia per chi è stato accolto dentro l’affetto di una famiglia, sia per chi ha ospitato. Dopo 6 mesi, l’accoglienza che grava esclusivamente sul bilancio delle famiglie, anche a causa degli aumenti di tutti i prodotti di prima necessità, si fa sempre più difficile.
Per questa ragione il GrAF lancia il progetto “Tandem” in cui si chiede alle famiglie nissene o singoli di affiancare le famiglie ospitanti nel affrontare questa fase dell’accoglienza, in particolare aiutando nel sostenere le spese scolastiche.
Ad oggi più del 70% degli ospiti ucraini presenti presso le famiglie di Caltanissetta è rientrato in Ucraina o si è spostato in altre regioni d’Italia o d’Europa, mentre chi ancora permane a Caltanissetta, in genere è residente nelle città ancora coinvolte dalla guerra, e sono in attesa che le condizioni di sicurezza siano tali da consentirne il ritorno.
“Diverse sono ancora le famiglie che ancora ospitano – ha spiegato il Graf. Tra loro Michele ed Enza Albano, Carlo e Giovanna Gruttadauria, fam. Annamaria Zuccala’, fam. Salvatore Fabio Prizzi -Insieme alle altre famiglie che in precedenza hanno ospitato, questa esperienza è rappresentativa della sensibilità e rispetto delle persone che vivono condizioni di fragilità.
Ciascuna famiglia non ha aderito per semplice spirito solidaristico ma per rimarcare che, oggi, ogni evento planetario ha una ricaduta globale e che la responsabilità deve essere percepita come condivisa anche quando gli accadimenti sono distanti. L’ospitalità offerta deve essere intesa come uno dei modi privilegiati per dire basta a tutte le guerre e come sostegno per ribadire la sacralità della vita e dell’essere umano, senza giudizi di merito o sterili prese di posizione”.
Per chi volesse aderire al progetto tandem può contattare direttamente le famiglie oppure scrivere ad Alessio Matraxia del coordinamento del GrAF alla e mail graf.caltanissetta@gmail.com