Dopo il successo del concerto del 17 settembre in duo con la violoncellista Nina Kotova, prosegue la residenza del giovane pianista russo Dmitri Masleev, al Pietrarossa Bellini Academy and Music Festival.
Dmitri Masleev, tra i più celebrati dalla critica internazionale sin dalla medaglia d’oro e premio speciale della giuria della quindicesima edizione del concorso Ciaikovsky di Mosca, ma anche tra i più penalizzati dalle conseguenze della guerra in corso: nato e cresciuto in una zona periferica tra il Lago Bajkal e il confine con la Mongolia, Masleev ha subito capito lo spirito del Festival Pietrarossa e l’esigenza primaria di portare arte e cultura fuori dalle grandi capitali, da cui il suo impegno sul territorio nisseno per ben dieci giorni di masterclass e tre concerti. Il secondo concerto sarà un recital solistico il 20 settembre con un programma che accosta Beethoven a due capisaldi della grande
musica russa come Tchaikovsky e Rachmaninoff. L’ultimo concerto il 26 settembre lo vedrà nell’eccezionale veste di pianista accompagnatore, per il concerto belcantistico con il tenore Rosario La Spina e la mezzosoprano Milijana Nikolic.
Dmitry Masleev è definito “Super-solista”, è il modo in cui France Musique ha presentato Dmitry Masleev al suo debutto con l’Orchestre National de France all’inizio del 2020, suonando il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Tchaikovsky, l’opera che ha contribuito a lanciare la sua carriera internazionale, quando ha vinto il Concorso pianistico internazionale Tchaikovsky del 2015 a Mosca. Il debutto di Dmitry in un recital solistico alla Philhamonie de Paris nel marzo 2022 ha confermato che è emerso un nuovo fenomeno tra i pianisti più interessanti del nostro tempo: “Che artista! Tutto è così semplice, così geniale, senza il minimo tentativo di spiegare la musica”, ha scritto Alain Lompech (Bachtrack).
Il ritorno di Dmitry al festival di La Roque d’Anthéron, l’estate scorsa, è stato descritto da La Provence come “una serata magica in cui il virtuosismo si è fuso con il funzionamento più intimo dell’anima”. Le sue recenti partecipazioni a festival includono anche il Klavierfestival Ruhr, Lucerna, Verbier, Montreux, Rheingau, Bad Kissingen, Bodensee, Bergamo e Brescia.
Le collaborazioni orchestrali di Dmitry includono l’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino (Robert Trevino), l’Orchestre Philharmonique de Radio France (Mikko Franck), l’Orchestre National de Lyon (Tan Dun), l’Orchestra di Bamberg (Christoph Eschenbach), l’Orquestra Cadaqués (David Robertson), la Filarmonica di Tampere (Joshua Weilerstein), l’Orchestra del Festival di Verbier (Gábor Takács-Nagy) e molte altre.
Il Nord America si è innamorato di Dmitry Masleev quando ha debuttato in un recital alla Carnegie Hall all’Isaac Stern Auditorium nel gennaio 2017 e ha ripetuto lo stesso programma alla Koerner Hall di Toronto a marzo. Nel 2018 ha effettuato una tournée coast-to-coast con la Moscow State Symphony e Pavel Kogan. Nell’estate del 2022 si è esibito al Newport Classical Festival e al Festival Napa Valley.
Le visite annuali in Sud America hanno fatto di Dmitry un beniamino del pubblico in Argentina, Brasile, Colombia, Cile ed Ecuador. In questa stagione Dmitry collabora con Allegro HD, la principale rete televisiva di arte e cultura del continente, per portare la musica ai suoi fan nonostante le restrizioni di viaggio.
Dmitry si esibisce regolarmente nelle capitali asiatiche, sia con orchestre come la Filarmonica di Seoul, la Nuova Filarmonica Giapponese e l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Taiwan, sia in recital.
Nato e cresciuto a Ulan-Ude (una città siberiana tra il lago Baikal e il confine con la Mongolia), Dmitry si è formato al Conservatorio di Mosca nella classe del professor Mikhail Petukhov e all’Accademia Internazionale di Musica del Lago di Como.