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Avviso Legale – Tribunale di Caltanissetta – Fallimento n. 2/2021 R.F.

Redazione

Avviso Legale – Tribunale di Caltanissetta – Fallimento n. 2/2021 R.F.

Ven, 09/09/2022 - 02:27

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IL CANCELLIERE

rende noto che il Giudice Delegato ha disposto procedersi alla vendita senza incanto delle seguenti unità immobiliari con le modalità appresso indicate:
Lotto n. 1:
1) piena proprietà della società XXXXXXXX
Gli immobili facenti parte del LOTTO 1 sono censiti:
al N.C.E.U. del Comune di San Cataldo al Foglio 75, particella 1508, cat. D/2,
rendita € 25.310,00, Via Piave, snc, piano S3 – S1 – T, e al N.C.T. del Comune di San Cataldo al: Foglio 75, particella 420, qualità INCOLTO PROD, cl. U, sup. are 06 ca 95, r.d. 0,14, r.a. 0,07 Foglio 75, particella 1021, qualità SEMINATIVO, cl. 4, sup. are 11 ca 26, r.d. 1,74, r.a. 0,47
Foglio 75, particella 104, qualità SEMINATIVO, cl. 4, sup. are 47 ca 77, r.d. 7,40, r.a. 1,97 Foglio 75, particella 131, qualità SEMINATIVO, cl. 4, sup. are 26 ca 40, r.d. 4,09, r.a. 1,09 Foglio 75, particella 404, qualità SEMINATIVO, cl. 1, sup. are 02 ca 85, r.d. 1,99, r.a. 0,52
Foglio 75, particella 421, qualità SEMIN ARBOR, cl. 3, sup. are 04 ca 10, r.d. 1,38, r.a. 0,53
Foglio 75, particella 541, qualità SEMINATIVO, cl.4, sup. are 02 ca 94, r.d. 0,46, r.a. 0,12
Foglio 75, particella 813, qualità SEMINATIVO, cl. 4, sup. are 03 ca 20, r.d. 0,50, r.a. 0,13
Foglio 75, particella 814, qualità SEMINATIVO, cl. 4, sup. are 05 ca 80, r.d. 0,90, r.a. 0,24

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Foglio 75, particella 815, qualità SEMINATIVO, cl. 1, sup. are 02 ca 20, r.d. 1,53, r.a. 0,40 Foglio 75, particella 816, qualità SEMINATIVO, cl. 1, sup. are 06 ca 40, r.d. 4,46, r.a. 1,16 Foglio 75, particella 857, qualità SEMIN ARBOR, cl. 3, sup. are 01 ca 25, r.d. 0,42, r.a. 0,16. Le particelle censite al N.C.T, quasi tutte contigue tra loro, costituiscono un’unica area dalla configurazione irregolare per un’estensione di circa 10.000 mq, coperta da vegetazione spontanea, prive di potere edificatorio, in quanto ceduto alla particella 1508 Confini
La particella 1508, area di sedime del fabbricato, confina sul lato nord-est con la particella 362; a sud-est con le p.lle 22, 131, 568; a sud-ovest con le p.lle 420, 1477 e 1044 e a nord-ovest con le p.lle 572 e 1348.
La particella 420 confina a nord-est e a nord-ovest con la particella 1508; a sud-est con la particella 569 e a sud-ovest con la particella 1477
La particella 1021 confina con la part.569, la part.813, la part. 404, le part.lle 407, 555 e 541 La particella 104 confina con le part.lle 407, 404, 815, 816, con la p.lla 22 e con le p.lle 869, 822, 556, 553, e con la p.lla 821
La particella 131 confina con la p.lla 1508, con la p.lla 22, con le p.lle 814 e 813, e con la p.lla 569 La particella 404 confina con la p.lla 1021, con la p.lla 815 con la p.lla 104, e con la p.lla 407
La particella 421 confina con la p.lla 46, con la p.lla 541 con la p.lla 129, e con la p.lla 857 La particella 541 confina con la p.lla 540, con le p.lle 555 e 407, con la p.lla 821, e con la p.lla 421 La particella 813 confina con la p.lla 131, con la p.lla 814 con la p.lla 815, e con la p.lla 1021
La particella 814 confina con la p.lla 131, con la p.lla 22 con la p.lla 816, e con la p.lla 813
La particella 815 confina con la p.lla 813, con la p.lla 816 con la p.lla 104, e con la
p.lla 404

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La particella 816 confina con la p.lla 814, con la p.lla 22, con la p.lla 104, e con la
p.lla 815
La particella 857 confina con la p.lla 46, con la p.lla 421 e con la p.lla 129.
Provenienza del bene
L’immobile ed i terreni sono pervenuti alla società fallita per atto di conferimento in
società del 06.03.2012 rogato dal Notaio Gaspare Mazzara, Rep. n. 20824/8712.
L’immobile che insiste sulla particella 1508 è stato realizzato con Provvedimento
Autorizzativo Unico n. 0161 del 23/08/06 e successiva Variante n.307 del 22/11/10,
dalla Ditta “XXXXXXXX”, rappresentata dal sig. XXXXXXXX nato a San Cataldo
il XXXXXXXX, su terreni acquistati in data 13.11.87 giusta atto di compravendita
rogato in San Cataldo dal Notaio E. Colonna Romano rep. n.5481, racc. n. 1322 ed
in data 05.11.99 giusta atto di compravendita rogato in San Cataldo dal Notaio N. I.
Amico rep. 10399.
Lo stesso è stato dichiarato Agibile con Certificato n.21 del 31/03/11.

Prezzo base: € 2.167.473,75 (euro duemilionicentosessantasettemilaquattrocento-
sentantare/75).

Offerta minima consentita pari al 75% del prezzo base: € 1.625.605,31 (euro
unmilioseicentoventicinquemilaseicentocinque/31)


Lotto n. 2:
2) piena proprietà della società XXXXXXXXXXXXXX
Gli immobili facenti parte del LOTTO 2 sono censiti al N.C.E.U. del Comune di
San Cataldo al:
Foglio 75, particella 569, sub.3, cat. C/1, classe 1, consistenza 410 m2, rendita €
2.773,89, Via Piave, snc, Piano T
Foglio 75, particella 569, sub.6, cat. D/2, rendita € 10.168,00, Via Piave, snc, Piano
T-1, 2, 3
Foglio 75, particella 569, sub.7, cat. D/6, rendita € 5.035,45, Via Piave, snc, Piano
S1, T, 1
Foglio 75, particella 540, sub.2, cat. C/2, classe 3, consistenza 168 m2, rendita €
329,71, Contrada San Leonardo Zubbi, snc, Piano 1
Foglio 75, particella 540, sub.3, cat. C/2, classe 3, consistenza 36 m2, rendita €
70,65, Contrada San Leonardo Zubbi, snc, Piano T

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Foglio 75, particella 540, sub.4, cat. C/2, classe 3, consistenza 41 m2, rendita €
80,46, Contrada San Leonardo Zubbi, snc, Piano T
Foglio 75, particella 540, sub.5, cat. C/2, classe 3, consistenza 41 m2, rendita €
80,46, Contrada San Leonardo Zubbi, snc, Piano T
Foglio 75, particella 540, sub.6, cat. C/2, classe 2, consistenza 42 m2, rendita €
69,41, Contrada San Leonardo Zubbi, snc, Piano T
Confini
La particella 569, area di sedime dei fabbricati parte dell’ex immobile, confina a
nord con le particelle 420 e 1508; ad est con la particella 131; a sud con le particelle
1021 e 540 e ovest con le particelle 540 e 1477.
La particella 540, area di sedime del fabbricato magazzino, confina a nord e ad est
con la particella 569; a sud con la particella 1021 e 541 e ad ovest con la particella
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Provenienza del bene
L’immobile che insiste sulla particella 569, pervenuto alla società fallita per atto di
conferimento in società del 06.03.2012 rogato dal Notaio Gaspare Mazzara, Rep. n.
20824/8712, è stato realizzato dalla XXXXXXXXXXX e XXXXXXXXX su terreni
acquisiti giusto atti di compravendita rogati in San Cataldo (CL) dal Notaio S. La
Spina, in data 21/02/79 n.23165 ed in data 18/04/79 n.23419 e giusta atto di
compravendita rogato in San Cataldo (CL) dal Notaio E. Colonna Romano in data
13/11/87 rep. n.5481 registrato a Caltanissetta in data 20/11/87 al n.1472.
L’immobile che insiste sulla particella 569 sub.6 è stato realizzato abusivamente
dalla ditta “XXXXXXXX e XXXXXXXX” a partire dal 1976, e poi regolarizzato
giusta Concessione Edilizia in Sanatoria n.01347 del 14/04/82 e successiva Variante
n.02238 del 30/04/87.
L’immobile che insiste sulla particella 569 sub.3, realizzato abusivamente dalla ditta
“XXXXXXXX e XXXXXXXX”, è stato regolarizzato con Concessione Edilizia in
Sanatoria n.02451 del 01/12/89 e n.19500 del 06/07/98.
In data 04/04/17 è stata presentata dalla ditta XXXXXXX, n.q. di legale
rappresentante della società “XXXXXXXX.”, XXXXXXXX tardiva per interventi
di manutenzione straordinaria consistenti in ridistribuzione degli spazi interni ed
intonacatura pareti.
In data 31/07/17 è stata depositata Segnalazione Certificata per l’Agibilità con il n.45
del registro Segnalazioni Certificate.

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L’immobile che insiste sulla particella 569 sub.7 è stato realizzato dalla ditta “
XXXXXXXX e XXXXXXXX ” giusta Concessione Edilizia n.03029 del 07/07/94,
e le opere realizzate in difformità ad esso sono state sanate giusta Concessione
Edilizia in Sanatoria n.03415/98 del 08/07/98.
Tali opere sono state dichiarate agibili giusta Certificato di Agibilità del 06/07/99.
L’immobile che insiste sulla particella 540 (sub. 2,3,4,5,6) è pervenuto alla società
fallita per acquisto fattone giusto atto di compravendita rogato in San Cataldo (CL)
dal notaio G. Mazzara in data 08/01/14 rep. n. 22974, racc. n. 9897. E’ stato realizzato
abusivamente dalla ditta XXXXXXXX e XXXXXXXX, e poi regolarizzato giusta
concessione Edilizia in Sanatoria n.0903 del 25/03/99. Per lo stesso è stato emesso
Certificato di Agibilità n.6596/99 del 19/05/99.
Prezzo base: € 572.209,50 (euro cinquecentosettantaduemiladuecentonove/50)
Offerta minima consentita pari al 75% del prezzo base: € 429.157,12 euro
quattrocentoventinovemilacentocinquantasette/12)


La vendita si intende effettuata a corpo e non a misura ed ha ad oggetto gli immobili
sopra descritti che saranno consegnati dal Curatore all’acquirente all’esito
dell’aggiudicazione liberi da persone, nell’attuale stato di fatto e di diritto, con le
eventuali servitù attive e passive legalmente costituite nonché di quelle nascenti dalla
situazione dei luoghi.
Eventuali differenze di misura o consistenza non potranno dar luogo ad alcun
risarcimento, indennità o riduzione del prezzo.
La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di
qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.
Da ciò ne discende che l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità
della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi ad esempio quelli derivanti
dall’eventuale necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, ovvero per
qualsiasi altro motivo non considerati, anche se occulti o comunque non evidenziati
in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del
prezzo.
A riguardo ogni interessato potrà esaminare la consulenza tecnica e gli altri
documenti inerenti la vendita e visionare il bene previa richiesta al curatore del
fallimento.

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Fissa per la vendita senza incanto l’udienza davanti a sé del 22 novembre 2022 ore
12:30 (Palazzo di Giustizia, terzo piano – Giudice E.R. Difrancesco) per la
deliberazione sulle offerte e l’eventuale gara tra gli offerenti.
Rilancio minimo nel caso si debba procedere a gara tra gli offerenti: Euro 5.000,00
(eurocinquemila/00)
DISPONE RELATIVAMENTE ALLE NUOVE MODALITA’ DI VENDITA

SENZA INCANTO CHE:

• Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in regola con il bollo ed in busta chiusa presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Caltanissetta, entro le ore 12,00 del giorno precedente alla data fissata per la vendita. All’esterno della busta dovrà essere indicato ad esclusiva cura del Cancelliere il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito dell’offerta di acquisto, il nome del Giudice titolare della procedura e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte;
• L’offerta di acquisto, in regola con il bollo, dovrà contenere:
a) nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza o domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto offerente a cui andrà intestato l’immobile. In particolare, ciascun offerente dovrà dichiarare la propria residenza ovvero eleggere domicilio presso il Comune in cui ha sede l’intestato Tribunale, sotto comminatoria – in mancanza – di effettuare ogni comunicazione presso la Cancelleria. L’offerente
o il suo procuratore (in caso di acquisto per persona da nominare ai sensi dell’art. 579 e segg. c.p.c.), dovrà presentarsi presso il Tribunale di Caltanissetta – Cancelleria Fallimentare, nel giorno stabilito per la vendita. Se l’offerente è coniugato dovrà presentare autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale adottato o se in regime di comunione legale di beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è una società o altro ente dovrà essere allegato idoneo
certificato del Registro delle Imprese da cui risulti l’attuale vigenza della persona non fisica con enunciazione della spettanza dei poteri di rappresentanza legale. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare;
b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta e del lotto
corrispondente;
c) l’indicazione del prezzo offerto che potrà essere inferiore al prezzo indicato come prezzo a base d’asta, purché non sia ridotto di oltre 1⁄4:

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d) il termine di versamento del saldo prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione.
In presenza di giustificati motivi, a richiesta dell’interessato, il giudice può disporre che il versamento del prezzo avvenga ratealmente ed entro un termine non superiore a 12 mesi;
e) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della documentazione ipo-catastale di cui alla certificazione notarile ex art. 567 c.p.c. e della perizia di stima.
• All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità
dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Curatela Fall. n. 2/2021 Tribunale di Caltanissetta”, di importo pari al 10% del prezzo offerto a pena di inefficacia dell’offerta, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto all’acquisto. Il suddetto assegno circolare per cauzione dovrà essere inserito all’interno della busta.
• L’offerta presentata è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c, salvo che: a) il giudice ordini l’incanto; b) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta. Si potrà procedere all’aggiudicazione all’unico offerente o al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita.
• Le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte alla presenza degli offerenti. Qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta ed un aumento minimo di € 5.000,00. Allorché sia trascorso un minuto dall’ultima offerta senza che
ne segua un’altra maggiore il lotto sarà aggiudicato all’ultimo offerente. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesione degli offerenti, il Giudice quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita, dispone la vendita a favore del migliore offerente oppure, nel caso di più offerte dello stesso valore, dispone la vendita a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Ai fini dell’individuazione della migliore offerta, il Giudice tiene
conto dell’entità del prezzo, delle cauzioni prestate, delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa.
• Qualora sia stata presentata una sola offerta e questa è pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nell’ordinanza di vendita, la stessa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore al prezzo stabilito nell’ordinanza di vendita in misura non superiore ad un quarto (1/4), il giudice può far luogo alla vendita 8 quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita. Non trovano applicazione alla presente vendita le norme in tema
di assegnazione di cui all’art. 588 e segg. c.p.c.
• Non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione;

DISPONE IN ORDINE AL PAGAMENTO DEL PREZZO E DEGLI ONERI

ACCESSORI:

a) il saldo prezzo di aggiudicazione (pari al prezzo di aggiudicazione dedotta la
cauzione prestata) dovrà essere versato entro il termine indicato in offerta ed in ogni
caso entro 120 giorni dall’aggiudicazione mediante bonifico sul conto corrente
intestato alla procedura; qualora ricorrano giustificati motivi, a richiesta
dell’interessato, il giudice può disporre che il versamento del prezzo abbia luogo
ratealmente ed entro un termine non superiore a dodici mesi;
b) ove il versamento del prezzo abbia luogo ratealmente, l’aggiudicatario che ne
faccia richiesta potrà essere immesso nel possesso dell’immobile venduto, a
condizione che sia prestata una fideiussione autonoma, irrevocabile e a prima
richiesta, ai sensi dell’art. 574 c.p.c., per un importo pari ad almeno il trenta (30) per
cento del prezzo di vendita. La fideiussione verrà preventivamente sottoposta al
vaglio del Giudice Delegato, il quale valuterà la capacità di garantire l’adempimento
integrale e tempestivo della garanzia. La fideiussione è rilasciata a favore della
procedura fallimentare a garanzia del rilascio dell’immobile entro trenta giorni
dall’adozione del provvedimento di cui all’art. 587, primo comma, secondo periodo,
c.p.c., nonché del risarcimento dei danni eventualmente arrecati all’immobile;
c) In caso di mancato versamento del saldo prezzo, l’aggiudicatario sarà dichiarato
decaduto e sarà pronunciata la perdita della cauzione versata a titolo di multa (art.
587 c.p.c.). L’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto anche nel caso in cui non abbia
versato anche una sola rata entro dieci giorni dalla scadenza del termine. In questo
caso il giudice disporrà la perdita a titolo di multa anche delle rate già versate
ordinando, altresì, all’aggiudicatario che sia stato immesso nel possesso di rilasciare
l’immobile agli organi della procedura concorsuale.
Il Giudice Delegato

stabilisce, altresì, che:

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  1. le spese inerenti alla vendita ed al trasferimento di proprietà vanno
    quantificate e comunicate da parte del Curatore all’aggiudicatario, entro
    quindici giorni dall’aggiudicazione e sono poste a carico dell’aggiudicatario,
    così come tutte le spese per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli;
  2. soltanto all’esito degli adempimenti precedenti sarà emesso dal Giudice
    Delegato il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.;
  3. una bozza del decreto di trasferimento dovrà essere tramessa dal Curatore alla
    Cancelleria fallimentare entro trenta giorni dal versamento del saldo prezzo;
  4. il Curatore dovrà curare le formalità relative alla registrazione e trascrizione
    del decreto di trasferimento, le cui spese sono a carico dell’aggiudicatario;
  5. sono, altresì, a carico dell’aggiudicatario le eventuali spese condominiali
    gravanti sull’immobile oggetto di vendita ed in ogni caso, qualsivoglia altro
    onere derivante dall’immobile oggetto di vendita.
    Maggiori informazioni, anche relative alle generalità del fallito, possono essere
    fornite dalla Cancelleria a chiunque vi abbia interesse. Il bando, l’ordinanza di
    vendita e la perizia sono pubblicati sul sito internet www.astegiudiziarie.it e sul sito
    internet www.ilfattonisseno.it.-
    Il curatore del fallimento è la Dott.ssa Cucurullo Carolina con studio in Caltanissetta
    (CL), Viale Della Regione n. 97 recapito telefonico Cellulare: 340 0814632.
    Caltanissetta, 08/08/2022
    Il Cancelliere esperto
    L. Livecchi

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