Quando si pensa all’arredamento, è bene ricordare che sono diverse le strade che si possono seguire per dare carattere a un ambiente indoor. Si può arredare con i mobili, con i complementi, con la gestione della luce. In tutto questo, non vanno mai dimenticate le piante. Arredare con le piante e con i fiori rappresenta un’ottima soluzione nei casi in cui, spendendo poco e facendo poca fatica, si punta a dare una svolta a una determinata parte di casa. Quali sono i consigli migliori da seguire? Scopriamone assieme alcuni.
Dove posizionare le piante
Per rendere le piante dei dettagli funzionali all’arredo, è molto importante posizionarle con criterio. Una raccomandazione da tenere presente in questi casi prevede il fatto di metterle, se possibile, una accanto all’altra. In questo modo, si hanno più chance di vederle prosperare e di apprezzare una resa estetica impareggiabile.
Piante… e non solo
Quando si decide di arredare con le piante, non bisogna limitarsi alla scelta degli esemplari giusti. Essenziale è anche… il contorno. Sì, stiamo parlando di accessori come il vaso o il portavaso per fiori. Quest’ultimo può avere svariati mood stilistici, tra cui quello liberty, e rappresenta un dettaglio prezioso per rendere speciale il vaso.
Come scegliere i fiori
La scelta dei fiori è molto importante nel momento in cui si decide di rendere le piante funzionali all’arredamento della casa. Come selezionarli? Se possibile, è il caso di considerare innanzitutto l’armonia cromatica con le pareti.
In generale, è meglio non accostare piante con fiori dalle cromie troppo diverse tra loro. L’effetto arcobaleno che si otterrebbe non è piacevole per tutti. Se non si vuole rischiare, una buona idea è quella di dare spazio a piante caratterizzate da fiori su toni del grigio, un colore neutro che si presta bene a diversi mood stilistici.
I vasi sospesi
Alzi la mano chi, in casa, non ha quell’angolo che, nonostante l’impegno nella scelta dei mobili e degli accessori, non soddisfa mai? In questi frangenti, le piante possono essere di grande aiuto. In che modo? Grazie ai vasi sospesi, che permettono di “riempire” lo spazio e di renderlo originale. Se quest’ultimo è piccolo, è bene posizionare un vaso solo. Il rischio, esagerando, è quello di dare spazio a un effetto visivamente fastidioso.
Piante in bagno? Sì, grazie!
Quando si parla di consigli per arredare con le piante, i primi ambienti che vengono in mente sono il salotto e la cucina, per non parlare dell’angolo smartworking. Si possono collocare piante in bagno? Assolutamente sì. Si tratta di una scelta che si presta a diversi stili. Nel momento in cui si decide di prenderla, è però necessario considerare alcuni aspetti pratici. Prima di tutto, è bene scegliere piante non troppo grandi. In questo modo, si evita di ostacolare l’agevole fruizione della stanza, aspetto nodale soprattutto se si hanno in famiglia anziani o persone con problemi di motilità.
Scegliere le piante giuste per arredare il bagno vuol dire anche evitare di esagerare con il loro numero. L’ambiente a cui è dedicato questo paragrafo è un luogo di casa dove, più che in altri contesti, deve regnare l’armonia. Troppe piante aprono al rischio dell’effetto giungla, che non è certo gradevole a prescindere dallo stile che si sceglie di dare al bagno di casa.
Concludiamo parlando delle piante nel già citato angolo smartworking. In questo caso, è importante concentrarsi non solo sull’estetica, ma anche sulla purificazione dell’aria, così da renderla più salubre. Spazio quindi a piante che, come l’aloe vera o il Ficus Benjamin, riducono la presenza di agenti inquinanti come il benzene, la formaldeide e l’anidride carbonica. In tutti i casi, è innegabile il vantaggio delle poche cure necessarie, il massimo per chi non ha un pollice propriamente verde.