Un rigore di capitan Totò Di Marco (nella foto) ha permesso alla Sancataldese di centrare una vittoria storica 7-6 ai calci di rigore contro il blasonato Catania nel turno preliminare di Coppa Italia.
Un successo ai rigori fortemente voluto dai verdeamaranto che hanno giocato con le unghie e con i denti contro un avversario che, soprattutto nel primo tempo, hanno espresso una certa superiorità. Il match nei 90 minuti regolamentari, s’è chiuso 0-0. La Sancataldese ha giocato un match molto generoso contro un Catania che ha colpito il palo con Russotto e che è andata vicino al gol anche con Sarao e Lorenzini sul cui colpo di testa s’è superato Dolenti.
Nella ripresa la Sancataldese è cresciuta contro un Catania che ci ha provato ancora con Russotto, Saro e Bani. Dolenti, tuttavia, assistito in difesa da Maltese e Di Marco, ma anche da un Calabrese uomo ovunque, è riuscito a sventare ogni minaccia.
Nel finale di gara Maltese è stato espulso ma la Sancataldese ha tenuto sotto la pressione di un Catania che ha cercato sino alla fine il successo. La Sancataldese, tuttavia, con un Tuccio eroico, ma anche con Garofalo, Apostolos, Treppiedi, Baglione e Garzia di mantenere invariato il risultato sino alla fine dei tempi regolamentari.
Poi la lotteria dei calci di rigore con il Catania in gol con Palermo, Lorenzino, Castellini, Bani e Sarao. A rispondere dagli undici metri per i verdeamaranto sono stati Dolenti, Tuccio (gol con sublime cucchiaio), Apostolos, Baglione, e Torregrossa.
A quel punto, la serie dei rigori è andata avanti ad oltranza. Franchignone per il Catania e Calabrese per la Sancataldese non hanno sbagliato. Poi l’errore di Rizzo e quello del verdeamaranto Garofalo, ma sul 6-6 altro errore del Catania con Chinnici e gol decisivo di capitan Di Marco che ha fatto esplodere di gioia il Valentino Mazzola e la curva dei tifosi della Sancataldese che si sono uniti in un abbraccio ideale alla squadra e al suo capitano che hanno messo a segno un’impresa destinata a restare nella storia della società verdeamaranto.