Non entro, per dovuto rispetto, nel merito della lista del Partito Democratico, ma mi sembra sproporzionato e irrituale il veto posto da Caterina Chinnici alle candidature di Lupo, Bosco e Villari.
Se per essere messi fuori da una campagna elettorale basta un procedimento penale in corso per reati minori, il rischio di una deriva frettolosamente giustizialista diventa reale ed umiliante per tutti”.
Così Claudio Fava della lista “Centopassi per la Sicilia”