Trasferta a dir poco sfortunata per la Nissa, quella del “Nicola De Simone” di Siracusa: prima i problemi al pullman che hanno causato un notevole ritardo dell’inizio dell’allenamento congiunto con la formazione aretusea, poi il grave infortunio di Sakho, colpito con una pedata al petto, comunque del tutto casuale, che ha reso necessario il trasferimento al pronto soccorso del giocatore, causa problemi respiratori. Un momento di grande apprensione per tutto lo staff biancoscudato e per i compagni di squadra, visibilmente preoccupati. Adesso, fortunatamente le condizioni del ragazzo sembrano migliorate.

Per quanto concerne l’allenamento congiunto, s’è giocato in tre tempi di 30 minuti. A distanza di tre giorni si è rivisto lo stesso copione di Gela. La Nissa padrona del campo che sfodera grandi giocate, i blasonati padroni di casa in gravi difficoltà che si salvano grazie alle super parate del portiere, una delle quali, quella sulla gran conclusione da fuori area dell’italo-argentino Di Biase, davvero miracolosa. Nel momento di maggiore pressione dei biancoscudati, che hanno anche colpito un palo e una traversa, nel secondo dei tre tempi giocati, un’azione di rimessa della squadra siracusana è valsa il gol dell’immeritato vantaggio. A realizzarlo, in netta posizione di fuorigioco è stato l’ex Savasta, che ha lasciato partire da centro area una bordata di destro che si è insaccata all’angolino basso alla sinistra del portiere Chimenti.

La Nissa ha reagito, ma ancora una volta le azioni offensive sono state neutralizzate dal portiere della squadra di casa. Sul finire, causa stanchezza e un po’ di nervosismo, le due squadre, di comune accordo, hanno deciso di interrompere il terzo tempo e di raggiungere in anticipo gli spogliatoi. Un buon test, comunque, per la Nissa che continua a migliorare sotto il profilo del gioco, in vista dei primi appuntamenti ufficiali della stagione.